Una vera e propria invasione quella degli hooligan del Feyenoord. Nel cuore di Roma, i supporters non hanno risparmiato neanche i monumenti. La Barcaccia, la fontana di piazza di Spagna, è stata letteralmente presa d'assalto. Gli ultras hanno circondato il bacino in marmo, di recente restaurato, accendendo diversi fumogeni colorati. Ad accompagnare le scorribande cori da stadio cantati a squarciagola e birra in mano. Qualcuno ha sfoggiato anche bandiere del Feyenoord con la scritta "Europe Beware" ("Europa stai attenta", intesa come Europe League). E la tensione, dopo i fatti di ieri sera, è tornata altissima. I tifosi, infatti, hanno lanciato oggetti e fumogeni contro gli agenti che poi li hanno dispersi caricandoli.
"Sono intollerabili le immagini che arrivano da piazza di Spagna e Campo de Fiori: orde di trogloditi ubriachi e drogati che stanno devastando il centro di Roma trasformandolo in un campo di battaglia. Gente che urina sui muri, che lancia bottiglie di birra ai passanti e alle vetrine dei negozi obbligandoli a chiudere, che fronteggia le forze dell`ordine, che riduce i monumenti in contenitori di rifiuti impedendo a romani e ai turisti venuti in visita nella Capitale di viversi le bellezze della città Eterna". La presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni va all'attacco e punta il dito contro la politica: "Mi chiedo cosa stiano facendo Alfano e Marino, oltre a sparare le solite frasi di circostanza senza senso, che come al solito si distinguono per totale indifferenza e incapacità - sottolinea Meloni -. Dopo il trattamento vergognoso che altre nazioni hanno riservato ai tifosi italiani in trasferta, con arresti preventivi ingiustificati e settimane di carcerazione immotivata in totale assenza di episodi di violenza e vandalismo mi aspetto che l`Italia abbia la dignità, prima di rispedire a casa a calci nel sedere questi dementi, di pretendere immediatamente il risarcimento dei danni materiali e di immagine subiti dalla città. Questo schifo lo facciano a casa loro".
Per l'addetto stampa dell'Ambasciata d'Olanda, la polizia è stata troppo dura, ma gli ultras "sconsiderati". Aart Heerimpe ha detto che alcuni tifosi del Feyenoord a Roma erano "sconsiderati che si sono comportati in modo disdicevole" e "rispettiamo quindi le decisioni delle autorità italiane". "Di solito la polizia olandese è un po' più morbida ma qui c'era veramente gente sconsiderata", ha commentato. "Le buone notizie sono che qui a piazza di Spagna le finestre sono ancora tutte intere e non ci sono stati accoltellamenti, ma questi tofosi si sono comportati in modo disdicevole", ha ammesso l'addetto stampa.
Episodi che arrivano dopo una notte di devastazioni e scontri con 23 tifosi olandesi del Feyenoord arrestati per rissa. Accadeva ieri sera a piazza Campo de' Fiori, pieno centro storico di Roma. Alla vigilia della partita di Europa League in programma all'Olimpico contro la Roma, qualche centinaio di supporters della squadra olandese, in attesa del match, ha pensato di ubriacarsi seminando il panico fra turisti in fuga e commercianti costretti a chiudere. Intorno alle ore 20.30, a seguito dell'ennesimo lancio di bottiglie, la polizia è intervenuta disperdendo i tifosi.
Nell'operazione i militari hanno sequestrato due manganelli in ferro e vari passamontagna. Un tifoso avrebbe tentato la fuga in taxi, ma è stato bloccato dagli agenti. I sedici tifosi arrestati dalla polizia hanno tra i 20 e i 28 anni e sono stati identificati come gli autori degli scontri di ieri sera.
Sei mesi di carcere convertiti in 45 mila euro di multa a testa. È la condanna patteggiata dai primi otto tifosi del Feyenoord comparsi, questa mattina, davanti ai giudici della decima sezione penale del tribunale di Roma. Il collegio ha convalidato gli arrestati, disponendo il ritorno in libertà dei tifosi. Gli imputati, accusati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, sottoposti a Daspo, sono stati anche condannati al divieto di dimora nella Capitale. Il gruppo lascerà dunque la città già nelle prossime ore e probabilmente trascorrerà la notte a Fiumicino, in attesa di rientrare a Rotterdam nella giornata di domani. In corso, al momento le convalide degli altri 14 arresti effettuati ieri da polizia e carabinieri nella zona interessata dai disordini. Alcuni degli olandesi, tutti giovani tra i 20 e i 28 anni, sono comparsi in aula con evidenti ecchimosi in volto e alla testa.
E ci sono stati anche dei feriti durante le cariche di alleggerimento e gli scontri con i tifosi: sei gli agenti delle forze dell'ordine medicati al pronto soccorso per ferite e contusioni. Altri sette tifosi della squadra olandese sono stati arrestati dai carabinieri per una rissa avvenuta nella notte nei pressi di Via del Corso. Per tutti - rende noto la Questura - ci sarà il processo per direttissima.
Intanto nella Capitale la tensione sale alle stelle. Inquietanti adesivi applicati su muri e pali dai tifosi del Feyenoord stanno sbucando ovunque nel centro di Roma. E l'immagine non è proprio pacifica: una lupa con la testa mozzata con la sigla della squadra olandese in caratteri romani.
Per il match di questa sera, la questura ha disposto l'utilizzo di 1300 agenti (tra carabinieri, polizia e guardia di finanza) che si occuperanno della sicurezza nella zona dello stadio Olimpico e nelle vie d'accesso all'impianto sportivo. I 6mila tifosi del Feyenoord attesi per la partita saranno fatti convergere a piazzale delle Canestre e poi accompagnati allo stadio su bus navetta.Sugli scontri è intervenuto anche il premier Matteo Renzi, che ospite di Virus il talk condotto da Nicola Porro su Rai Due, ha affermato: "Quello che è accaduto nelle ultime ore a Roma è segno di barbarie e di inciviltà". "Noi -ha aggiunto il premier- non andiamo all’estero a fare queste figuracce, a distruggere le città. Ho molto apprezzato le parole dell’ambasciatore olandese a Roma, ho apprezzato un pò meno le parole della società olandese del Feyenoord: l’unico comunicato stampa che può fare il Feyenoord ha cinque lettere: scusa. Deve iniziare con il chiedere scusa e non difendere questi che sono dei barbari". "In tutte le sedi e in tutte realtà del calcio europeo -ha detto ancora il premier- noi faremo notare come non sia ammissibile e concepibile che prima ieri sera, poi oggi in luoghi culturali, nel cuore di piazza di Spagna, tenere in scacco una città".
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