Everard, l'uomo che vive con le bambole

"Se ti stufi puoi sempre metterle a sedere su una sedia, poggiarle da qualche parte, appenderle a un chiodo e dimenticartene per fare qualcos'altro"

Everard, l'uomo che vive con le bambole

Everard è un uomo come tanti: ha superato la mezz'età, vive da solo in un piccolo paese inglese e tra isuoi hobby ci sono il deltaplano, il modellismo e la fotografia. Cos'ha di strano? Non vive proprio da solo, ma con undici bambole, undici manichini di donne, che lui tiene in casa e tratta come persone in carne ed ossa.

A raccontare questa storia all'Huffington Post è Annalisa Falcone, una giovane fotografa italiana che è andata a trovare Everard e ha deciso di raccontare con degli scatti la sua storia.

"La sua casa è un luogo chiuso e invisibile al mondo esterno, in cui Everard vive da solo dalla morte dei suoi genitori e dalla scomparsa del fratello. Le uniche cose che sono animate sono le sue bambole, riproduzioni perfette in silicone di donne bellissime, bambole di ultima generazione che Everard manda a prendere da ogni parte del mondo", svela la fotografa.

L'uomo le ha rivelato che "vivere con le bambole è un po' come vivere con le donne vere. La maggior parte delle coppie ha difficoltà ed è costretta a divorziare dopo pochi anni, perché con le persone vere è tutto più complicato. Le bambole invece sono passive.

Se ti stufi puoi sempre metterle a sedere su una sedia, poggiarle da qualche parte, appenderle a un chiodo e dimenticartene per fare qualcos'altro. Se facessi così con una donna vera avrebbe sicuramente da ridire".

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