L'exploit dopo il gelo: quanto salgono le temperature

Il gelo proveniente dalla Russia che interessa l'Italia da alcuni giorni, tutt'ora insiste al Sud e sulla Sicilia dove nevica a quote insolite per essere il primo giorno di primavera astronomica: mentre vi scriviamo, Catania è la città più fredda d'Italia con 6 gradi alle ore 14 registrati in pieno centro città. Il maltempo invernale, però, ha le ore contate: una vera e propria esplosione primaverile, la prima di questo mese, prenderà corpo a partire da domani con il picco atteso tra metà e la fine della settimana.

Anticiclone africano in arrivo

Un'area di alta pressione in arrivo dal nord Africa porterà sull'Italia tempo primaverile, giornate soleggiate e temperature in netto aumento con valori anche superorio ai 20 gradi in alcune zone di pianura del Nord e parte del Centro. Ancora più fresco Sud e Sicilia ma con valori più consoni all'ultima decade di marzo. Se da un lato è una notizia che sarà salutata con gioia da milioni di italiani desiderosi di mettere via gli indumenti pesanti di un inverno ormai agli sgoccioli, la situazione siccità al nord si farà ancor più preoccupante vista l'assenza continua di piogge e nevicate ormai diventata cronica. "Da segnalare il rovescio della medaglia di questa fase anticiclonica: proseguirà infatti il periodo siccitoso e senza piogge, qualcosa di davvero anomalo, specie in mesi che solitamente sono tra i più piovosi dell'anno, con conseguenze piuttosto preoccupanti", ha affermato Antonio Sanò, direttore e fondatore de IlMeteo.it.

Il meteo a metà settimana

Come detto, quindi, esauritesi le ultime piogge e nevicate fino a quote collinari al Sud e sulla Sicilia, un'enorme bolla di alta pressione si posizionerà sul Mediterraneo garantendo tempo stabile, soleggiato e un aumento termico. Per fare alcuni esempi, capoluoghi come Trento e Bolzano toccheranno i 21-23 gradi. Paradossalmente più fresco il sud, grazie ai mari ancora freddi: nonostante il soleggiamento, infatti, Cagliari e Palermo avranno massime intorno ai 14-16 gradi. Mite si, ma non ancora da maniche corte come sulle vallate alpine.

Il guasto del weekend

Le ultime elaborazioni dei modelli meteo vedono la formazione di un vortice ciclonico nel Mediterraneo centro-occidentale a partire da sabato 26 marzo, approfondendosi ulteriormente sul Canale di Sicilia. Per questo motivo, condizioni di maltempo colpiranno nuovamente Sud e Sicilia ma questa volta, con venti da Scirocco, il clima sarà mite e umido e per le nevicate bisognerà salire sulle quote più alte di Appennino ed Etna. Potenziali forti temporali in Sardegna con forti raffiche di vento e mare in burrasca lungo le coste più esposte.

Continuerà il bel tempo al Centro-Nord con valori molto miti durante il giorno e crollo delle temperature durante la notte a causa dei cieli sereni e del fenomeno dell'inversione termica, tipico del periodo primaverile.

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