Un altro episodio di violenza da parte di uno straniero ai danni di un dipendente delle Ferrovie dello Stato. Non sono bastate l'aggressione a colpi di machete a Milano e i successivi casi che in questi giorni stanno riempendo la cronaca nazionale. Stamattina alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze una donna, impiegata nell'assistenza ai passeggeri delle ferrovie, è stata presa a pugni da un extracomunitario ed è stata anche colpita in faccia con la punta di una penna.
Il tutto è avvenuto alle 9:15, accanto ai binari e vicino ai self service per l'emissione dei biglietti. La donna è stata aggredita dal 50enne extracomunitario apparentemente senza motivo. Subito dopo è stata portata all'ospedale per essere medicata insieme ad una collega in crisi di panico dopo aver assisitito alla scena.
"Non sappiamo più come dirlo - ha scritto il una nota Fit-Cisl - Lavorare sui treni e nelle stazioni oggi è pericoloso e questo non è più tollerabile. Chi può e deve intervenire, lo faccia". Intanto i colleghi del Gruppo Fs e di Trenitalia hanno espresso la loro solidarietà alla donna.
Ma più che la solidarietà occorrerebbe mettere in sicurezza controllori, macchinisti e dipendenti: anche a Firenze, infatti, si sta pensando di istituire dei gate per l'accesso all'atrio della stazione, come avvenuto già a Milano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.