"Gli faccio un buco in testa". Nella lite tra vicini spuntano pistole e machete

Lite tra vicini di casa degenera: in Brianza, un 56enne è stato denunciato per minaccia aggravata. Durante il dissidio tra condomini è spuntata una pistola. "Gli sparo una scoppiettata in faccia"

"Gli faccio un buco in testa". Nella lite tra vicini spuntano pistole e machete

Un Suv arrivato a tutta velocità ha innescato la lite. Tra i vicini di casa sono volate parole grosse, minacce, insulti. E alla fine è spuntata pure una pistola. L'alterco tra condomini si è trasformato in un contrasto violento, sfiorando per un attimo il rischio di degenerare in modo irreparabile. La cronaca del bisticcio da far west arriva da Renate, in Brianza, dove nella mattinata di ieri - 9 maggio - si è consumato un bisticcio terminato solo con l'intervento dei carabinieri. Un 56enne è stato denunciato per minaccia aggravata nei confronti di un 44enne che vive nel medesimo complesso abitativo diventato teatro del dissidio.

Secondo quanto ricostruito dai militari, la lite sarebbe iniziata dopo che il 44enne aveva visto il vicino di casa varcare il cancello del condominio a velocità sostenuta con il suo Suv. Con gesti vistosi, l'uomo gli avrebbe fatto cenno di rallentare, forse risvegliando qualche pregresso e mai sopito dissapore. A quel punto, l'individuo alla guida avrebbe tirato il freno a mano e sarebbe sceso dal veicolo dirigendosi con fare minaccioso verso il vicino di casa. Tra i due, un serrato botta e risposta, tra insulti e repliche altrettanto risentite. Per evitare una discussione ancora più aspra, il 44enne sarebbe stato convinto dalla moglie ad allontanarsi. Ma era solo la fine del primo round.

Poco più tardi, infatti, i due litiganti si sono incrociati nuovamente e la tensione è salita alle stelle. Come riporta primamonza.it, sarebbero volate frasi come: "Se hai qualcosa da dirmi, dimmelo in faccia". E ancora: "Se vogliamo risolvere la faccenda, spostiamoci sul retro e la sistemiamo...". Anche in questo caso, la moglie del 44enne sarebbe intervenuta per trascinare il consorte a casa, nel tentativo di sedare quella discussione ormai diventata pericolosa. Ma era troppo tardi per quietare gli animi: secondo quanto ricostruito dai carabinieri, mentre il contendente più giovane si allontanava, il 56enne continuava a inverire contro di lui e ricorreva alle maniere forti.

Estraendo dal suo box auto una pistola (rivelatasi poi una scacciacani), l'uomo l'avrebbe brandita dicendo: "Gli sparo una scoppiettata in faccia… Gli faccio un buco in testa". A evitar il peggio, l'intervento di un altro condomino e quello immediatamente successivo dei militari, allertati sull'accaduto. Sopraggiunti d'urgenza, i carabinieri della stazione di Besana in Brianza hanno identificato i presenti, raccolto le testimonianze e perquisito l'abitazione del 56enne.

L'uomo è stato trovato in possesso di un

machete di 40 centimetri, di due coltelli a serramanico di 30 e 15 cm e di due pistole di colore nero, rivelatesi delle scacciacani ma prive del caratteristico tappo rosso. Nei suoi confronti è scattata una denuncia.

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