Fano, ostie consacrate rubate e usate per le messe sataniste

La denuncia del parroco di Santa Maria Nuova: "Così si pugnala Gesù Cristo, persona presente con corpo e sangue nell’ostia consacrata". Le ostie erano poi rivendute per 200 euro

Fano, ostie consacrate rubate e usate per le messe sataniste

Un atto sacrilego gravissimo degno della trama di un romanzo gotico: non si può infatti descrivere altrimenti il furto di ostie consacrate, rubate e rivendute per praticare oscuri riti satanici.

La profanazione è avvenuta alla chiesa di Santa Maria Nuova a Fano, nelle Marche. A denunciare l'accaduto il sacerdote Giancarlo Mandolini, che durante la funzione di domenica scorsa è salito sul pulpito per informare i fedeli di un fatto che ha lasciato tutti senza parole.

Secondo il prete, alcune persone che si spacciavano per fedeli avrebbero sottratto delle ostie consacrate nell'intento di rivenderle a uno o più ricettatori che le acquistava per rivenderle in ambienti satanisti. Ogni ostia veniva remunerata con somme da 100 a 200 euro, secondo uno schema sacrilego ben rodato.

"L’intento di costoro – ha spiegato religioso – è quello di pugnalare Gesù Cristo, persona presente

con corpo e sangue nell’ostia consacrata". Non è la prima volta, ricorda il Corriere Adriatico, che la chiesa di Fano viene profanata con simili furti sacrileghi: un simile traffico a sfondo satanista era già stato scoperto anche pochi anni fa.

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