Elena Spironello era una giovane di 23 anni, che ha trascorso l'ultimo mese all'ospedale dell'Angelo di Mestre con la febbre alta. Nonostante le analisi alle quali è stata sottoposta durante il ricovero, i medici non sono riusciti a individuare quale sia stata la causa del suo malessere, che ai primi di settembre l'ha portata in ospedale. Poco dopo il ricovero, la giovane è entrata in coma e non si è più risvegliata.
I sintomi dichiarati potevano essere assimilabili a una forma aggressiva di Covid, perché la ragazza ha manifestato febbre alta e bronchite batterica bilaterale, poi sfociata in una polmonite. Mentre era in ospedale, però, un virus è riuscito a raggiungere il cervello e gli organi. Un virus letale che non le ha dato scampo e che in due settimane l'ha strappata ai familiari e a tutti quelli che l'hanno conosciuta e le hanno voluto bene
Ora verranno condotte le indagini mediche del caso per capire quale possa essere stata la causa scatenante ma, intanto, la sua famiglia è distrutta dal dolore per la perdita. Elena Spironello era una giovane molto attiva nel sociale e per la sua comunità, che operava in ambito parrocchiale soprattutto con i più piccoli. La 23enne si era da poco laureata all'università Ca' Foscari di Venezia, dove aveva conseguito il diploma di laurea triennale, ed era impegnata con i corsi per conseguire la laurea magistrale in lingue.
Chi l'ha conosciuta la ricorda come una giovane impegnata e sempre attiva, così come i genitori, molto noti in zona perché entrambi insegnanti presso l'istituto Salesiano san Marco alla Gazzera di Mestre, dove il padre
ricopre anche il ruolo di dirigente. L'intera comunità è attonita per la morte della giovane, che era anche parte dell'Azione cattolica e degli scout. La sua vita era già impostata sull'aiuto verso il prossimo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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