Ennesimo caso di femminicidio. Questa mattina, un uomo, Paolo Vecchia, ha ucciso a coltellate la ex moglie, Giuseppina Di Luca, ad Agnosine, in Valsabbia, in provincia di Brescia. Si erano separati da un mese e stavano per divorziare.
La coppia, d'età attorno alla cinquantina (46 anni lei, 52 lui), ha due figlie di 21 e 24 anni. Dopo la separazione, la donna si era trasferita in paese e lì questa mattina è stata raggiunta dall'ex marito, che l'ha aspettata nel garage del condominio e l'ha colpita ripetutamente con un coltello. Dopo l'omicidio, l'uomo si è costituito alla stazione locale dei Carabinieri. Quando i soccorsi sono arrivati sul luogo del delitto, per la donna non c'era nulla da fare. Le figlie, già grandi, non erano in casa. I vicini raccontano di un rapporto tormentato da tempo. L'uomo è stato trasferito nel carcere di Brescia in attesa di essere interrogato dai magistrati, mentre i militari hanno rinvenuto sul luogo un coltello a serramanico e un pugnale, le probabili armi del delitto. Giorgio Bontempi, sindaco di Agnosine, ha commentato: "Parliamo di una famiglia normale, due grandi lavoratori, non si riesce a capire davvero cosa sia scattato nella mente dell'uomo"
È il quinto femminicidio nel giro di una settimana. Domenica 5 settembre Chiara Ugolini, 31enne di Bardolino (Verona), è stata assassinata da un vicino di casa - un pluripregiudicato in regime di affidamento ai servizi sociali - che l'ha assalita in casa e l'ha uccisa dopo un tentativo di stupro. Mercoledì 8 settembre a essere uccisa è stata Ada Rotini, 46enne di Bronte (Catania): il marito l'ha assalita nel giorno del divorzio e l'ha accoltellata quaranta volte. Neppure 24 ore più tardi, a Quartucciu (Cagliari), la 60enne Angelica Salis, è stata assassinata - ancora una volta a coltellate, sei in questo caso - dal marito. L'ultimo omicidio, il terzo in tre giorni, è stato quello di Rita Amenze, appena 31enne. Il delitto si è consumato nella casa di Noventa Vicentina dove la giovane di origini nigeriane viveva col marito, un 60enne da cui si era separata da pochi giorni.
L'uomo, già condannato per minacce aggravate e lesioni nei confronti di una ex convivente, le ha sparato quattro colpi di pistola e poi si è dato alla fuga fino all'arresto, avvenuto sabato mattina. Dall'inizio del 2021, sono più di 40 le donne uccise in Italia.
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