Gli acquisti di auto usate provenienti dall'estero saranno sotto la "lente di ingrandimento" del fisco come spie di una possibile evasione.
È quanto previsto dal nuovo Dl fisco per cui i privati avranno "l'obbligo di preventiva verifica dell'Agenzia delle entrate" anche se non è previsto il versamento dell'Iva con F24. L'obiettivo è quello di verificare la sussistenza di eventuali frodi derivanti dal commercio dall'estero di autoveicoli. Difatti, questi acquisti non sarebbero assoggettati all'imposta sul valore aggiunto ma il Dl introdurrà il comma 9 bis all'articolo 1 del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262 (convertito con legge 286/2006, n. 286) che preciserà "la sussistenza delle condizioni di esclusione del versamento mediante modello F24 (…) viene verificata dall’agenzia delle Entrate. Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia sono stabiliti i termini e le modalità della verifica. Gli esiti del controllo sono trasmessi al Dipartimento per i trasporti".
La misura nasce a seguito delle analisi di rischio dell'Agenzie delle entrate e delle Fiamme gialle per aggredire gli illeciti in materia tributaria.
Pertanto, con il Dl fisco per i veicoli acquistati all'estero si dovrà saldare l'Iva pena l'impossibilità di immatricolare il veicolo e la Motorizzazione civile, nella verifica delle targhe, servirà a comprendere se ci sono possibili attività di evasione dell'Iva.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.