Foggia, selfie dopo le rapine: arrestati due fratelli

Diverse le rapine a mano armata, ma solo dopo le ultime due è scatatta l'inchiesta dei carabinieri. Due giovani fratelli foggiani sono finiti nel mirino delle indagini che tendevano ad accertare gli autori di "colpi" consumati in diversi esercizi commerciali. I due ragazzi hanno rispettivamente 23 e 20 anni. Sono stato veri e propri assalti da Far west quelli dei due giovanissimi armati di pistole e fucili. Alla fine delle rapine fuggivano con il bottino a bordo di una Fiat Bravo.

Ma il dato caratteristico delle azioni criminali messe a segno dai due consisteva nel fatto che, dopo ogni gesto criminale, scattavano una specie di selfie da social network: foto ricordo a casa con il bottino in bella evidenza, i pollici all'insù e il passamontagna a coprire il volto. Le indagini sono state portate avanti per mesi dai Carabinieri di Foggia. I due sono stati tenuti sotto osservazione e pedinati dai militari.

Oltre alle foto si è scoperto che i due fratelli hanno avuto un ruolo importante all'interno di un gruppo criminale.

Non saranno state le foto, quei quasi selfie criminali, a tradirli, ma certo immortalare le "gesta" delle rapine compiute rappresenta uno specchio di questi tempi social in cui tutto appare a portata di click.