Chaouqui condannata a 8 mesi: usava il pass Ztl della zia morta

Dalla procura accuse anche per avere impugnato decine di multe

Francesca Immacolata Chaouqui
Francesca Immacolata Chaouqui

È arrivata una condanna per Francesca Immacolata Chaoqui, la prima, che non riguarda tuttavia questioni legate al suo periodo da membro della Commissione d'indagine per gli affari economici del Vaticano, ma piuttosto una vicenda molto più "terrena".

La Chaoqui ha infatti patteggiato una pena di otto mesi di reclusione per avere utilizzato fino al 2014 il pass della zia disabile, morta sei anni prima, per potere attraversare senza problemi il centro di Roma, sfruttando la Zona a traffico limitato (Ztl).

Molte le contestazioni mosse alla donna dalla procura, tra cui quella diavere impugnato 95 multe, sostenendo che aveva il permesso di

passare nel Tridente con il documento della parente, già morta. Ha patteggiato per i reati di falso, tentata truffa e truffa aggravata.

La donna è stata arrestata lo scorso novembre insieme a monsignor Lucio Angel Vallejo Balda.

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