Frecce Tricolori, folla in strada a Torino: scoppia la polemica

Migliaia di persone, senza rispettare il distanziamento sociale, si sono ritrovate in strada a Torino per assistere al passaggio delle Frecce Tricolori. Gli assembramenti non sono piaciuti al sindaco Appendino che è intenzionata a portare la questione sul tavolo di pubblica sicurezza

Frecce Tricolori, folla in strada a Torino: scoppia la polemica

Insegno di unità, solidarietà e di ripresa dall’emergenza coronavirus oggi ha preso il via il giro sui cieli d’Italia delle Frecce Tricolori, evento che si concluderà a Roma il prossimo 2 giungo in occasione della Festa della Repubblica.

In questa prima tappa gli aerei della Pattuglia acrobatica nazionale hanno sorvolato Trento, Codogno Milano, Torino e Aosta. Uno spettacolo emozionate che ha lasciato senza parole migliaia di italiani, rimasti incantati da quanto si svolgeva sopra alle loro teste e dall’enorme Tricolore che ha colorato i cieli delle città.

Eppure quella che doveva essere una gioiosa festa è stata rovinata, almeno in parte, da polemiche sul comportamento di alcuni cittadini a Torino che per godersi il passaggio degli aerei hanno infranto le norme per il contenimento del coronavirus.

Nel capoluogo piemontese, infatti, migliaia di persone, alcune senza mascherina, si sono ritrovate in diversi punti della città non preoccupandosi di mantenere le distanze. I più disciplinati non hanno apprezzato gli assembramenti in barba a tutte le regole in vigore per combattere il nemico invisibile tanto da segnalare quanto accaduto anche sotto al post di elogio delle Frecce Tricolori pubblicato su Facebook dal sindaco Chiara Appendino.

Il primo cittadino, che aveva osservato dal balcone di Palazzo Civico lo spettacolo ha scritto: "Sono colori che rappresentano la nostra storia, i nostri valori e le nostre speranze. Oggi, le Frecce Tricolori, ci hanno dimostrato che possiamo guardare tutti nella stessa direzione". Tra i commenti, però, in tanti sottolineavano gli assembramenti che si erano creati. Assembramenti che ora lo stesso sindaco bacchetta promettendo di far luce sulla questione. Una intenzione, questa, che la Appendino affida ad un altro messaggio sul social: "Sono più che felice di complimentarmi con i torinesi e riconoscere l’impegno, loro e di noi come Istituzioni, quando le cose funzionano. Ma questo non è stato il caso. Porterò questa situazione al tavolo di pubblica sicurezza".

Il sindaco ha poi precisato che le sue parole non sono contro i cittadini ma contro tutti,"in primis noi come istituzioni". Parole che hanno aperto uno scontro con altri esponenti politici. Stefano Lo Russo, capogruppo Pd in Comune ha dichiarato: "Ci permettiamo di ricordare alla sindaca - dice Lo Russo - che tra le Istituzioni che non hanno funzionato probabilmente c'è il Comune che lei guida e rappresenta. Magari invece che una critica ad altri stavolta servirebbe un'autocritica per l'ennesima sottovalutazione di un problema che non era proprio impossibile da prevedere".

Critico anche il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, che annuncia "azioni mirate" già concordate col prefetto: "Ho assistito al passaggio delle Frecce Tricolori dal Palazzo della Regione, in una Piazza Castello ordinata e composta ad attendere il loro volo. Spiace e preoccupa che in altre piazze di Torino non sia stato altrettanto.

Ho gia parlato al prefetto Palomba per concordare una azione mirata, perché immagini come quelle del weekend e di oggi non sono accettabili, dopo mesi di sacrificio da parte di tutti che ora rischia di essere vanificato da comportamenti irresponsabili”

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