Frecciarossa deragliato, riaperta linea alta-velocità Milano-Bologna

Nel deragliamento del Frecciarossa1000, avvenuto il 6 febbraio scorso nel Lodigiano, morirono i due macchinisti Giuseppe Cicciù e Mario Dicuonzo

Frecciarossa deragliato, riaperta linea alta-velocità Milano-Bologna

Dopo quasi un mese dal deragliamento di un treno Frecciarossa avvenuto nei pressi di Lodi, costato la vita a due persone, è stata riattivata la circolazione dell'alta velocità sulla linea Milano-Bologna.

Lo ha comunicato Trenitalia in una nota apparsa sul proprio sito. I tecnici di Rfi, gestore della rete ferroviaria, una volta dissequestrata l'area hanno lavorato 24 ore su 24 per ripristinare la linea entro il 2 marzo. I lavori sono terminati con un leggero anticipo: i primi convogli, infatti, hanno iniziato a circolare già nella serata di ieri.

Di conseguenze tutte le Frecce, ha spiegato ancora Trenitalia, "tornano progressivamente a circolare secondo programma, così come i servizi di trasporto regionale sulle linee convenzionali coinvolte". Nei primi giorni, però, saranno possibili leggeri ritardi, stimati in circa 10 minuti, in quanto i treni in corrispondenza del tratto di binario interessato dai lavori di ripristino viaggeranno a velocità ridotta, così come previsto dalle norme tecniche.

Sono tornati disponibili lo scambio numero 5, la cui mancata chiusura secondo gli inquirenti potrebbe aver causato il deragliamento, un tratto di binario a monte e uno a valle e la stazione di manutenzione di Livraga, dove si trovano gli apparati tecnologici di controllo della linea. I lavori hanno riguardato la ricostruzione di tre km di linea ferroviaria, binari, scambi, traversine, massicciata, pali di tensione elettrica e apparati di sicurezza. Inoltre sono state effettuate verifiche su circa 40 km di linea. Rfi ha scelto di intervenire sui binari di entrambe le direzioni.

La riattivazione della linea dell’Alta velocità Milano-Bologna comporterà anche modifiche per alcuni treni regionali. Quelli tra Milano Centrale e Torino Porta Nuova, ad esempio, partiranno e arriveranno alla stazione di Milano Centrale. Per i convogli della linea Milano–Bologna sono invece in vigore le disposizioni emanate dalle Autorità competenti a seguito dell'emergenza coronavirus, con i mezzi che non fermeranno né a Codogno né a Casalpusterlengo.

ìNell'incidente del Frecciarossa1000, avvenuto all’alba dello scorso 6 febbraio all'altezza di Casal Pusterlengo, sono morte due persone e altre 31 sono rimaste ferite. Sono ancora in corso le indagini per stabilire le cause che hanno provocato il deragliamento del treno dell’Alta velocità.

Nel disastro persero la vita i macchinisti Giuseppe Cicciù, 51enne originario di Reggio Calabria, e Mario Dicuonzo, 59enne originario di Capua, comune in provincia di Caserta, ma residente a Pioltello.

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