C'è un virus che fa strage di capodogli in Sicilia

É allarme secondo gli esperti la morte di cinque capodogli trovai sulle coste della Sicilia

C'è un virus che fa strage di capodogli in Sicilia

Dalle coste della Sicilia c’è un caso che sta facendo preoccupare gli esperti. La morte di cinque capodogli che, nell’arco di una settimana sono stati ritrovati sulla costa, è un vero e proprio giallo che i biologi stanno cercando di risolvere. Lungo un centinaio di chilometri della costa settentrionale, tre sono stati trovati sull’arenile e due alla deriva.

"È uno dei più grossi casi di spiaggiamento degli ultimi anni", rivela Sandro Mazziarol a La Repubblica. Il docente di Anatomia Patologica dell’Università di Padova lancia l’allarme. "Sono già nove i casi nel capoluogo da inizio anno, ma secondo il mio punto di vista, quelli ritrovati nelle ultime ore hanno qualcosa in comune", continua. "Anche se nel capodoglio femmina è stata ritrovata un’alta quantità di plastica, quella non è stata la causa della morte. Sia quello che è stato ritrovato nella zona di Palermo che quello avvistato al largo di Favignana non avevano lesioni. Quello di Milazzo non aveva neanche nessuna traccia di plastica nel suo stomaco. Sono tutti molto giovani gli esemplari. Forse sono tutti appartenenti allo stesso gruppo che si muoveva dal sud del Tirreno per dirigersi verso le coste della Sicilia. I rilevamenti sono comunque ancora in corso", continua l’esperto. "Niente va escluso.

Neanche un’epidemia. Per questo sto indagando su alcune esercitazioni militari nell’aerea. Nei nuovi casi è probabile che un virus è stato letale per i più piccoli", conclude. Non resta che attendere l’evolversi della questione.

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