"Green pass strumento per un colpo di Stato": Kennedy a Milano tra i no vax

Nel suo intervento all'Arco della pace, Robert F. Kennedy jr ha aspramente criticato il Green pass e l'efficacia del vaccino contro il Covid

"Green pass strumento per un colpo di Stato": Kennedy a Milano tra i no vax

La diciassettesima settimana di manifestazioni a Milano vede protagonista un personaggio di caratura internazionale come Robert F. Kennedy jr, terzogenito di Bob Kennedy e nipote di JFK. L'uomo, noto esponente delle teorie no vax, è arrivato in Italia in veste presidente dell'associazione Children's health defense che ha organizzato l'evento dell'Arco della pace. Ha annunciato la sua presenza con un video che nelle scorse ore ha fatto il giro delle chat no vax e ha richiamato all'Arco della pace circa 3mila persone.

Acclamato dai cori e dagli applausi, Kennedy è salito sul palco per il suo comizio, presidiato dalle forze dell'ordine per evitare la partenza dei cortei non autorizzati. "Ci hanno preso ogni diritto in America, è un colpo di Stato globale e questo è accaduto solo in 20 mesi. Il Green pass è colpo di Stato, uno strumento che usano per toglierci i diritti, non è una dittatura sanitaria ma uno strumento di controllo della vostra vita, dei vostri movimenti, del vostro conto in banca, è uno strumento di sorveglianza", ha detto Kennedy. Ad ascoltarlo, sono arrivati anche l'ex dirigente Rai Carlo Freccero e Gianmarco Capitani, leader del movimento "Primum non nocere" che ha insultato la senatrice a vita Liliana Segre, per poi scusarsi.

Il nipote di John Fitzgerald Kennedy, ha poi incalzato: "Se il Green pass è una misura sanitaria perché non è emesso dal ministero della Sanità ma da quello delle Finanze? Credono che siamo stupidi. A cosa serve questo Green pass, a cosa serve essere tutti vaccinati? Io non sono contro i vaccini sono, solo contro i vaccini cattivi". Tuttavia, in Italia il Green pass viene in realtà emesso dal ministero della Salute. Nel suo intervento, Kennedy ha citato anche la compagnia che produce il vaccino più diffuso nel mondo: "Non vi dico cosa penso io ma cosa Pfizer ha detto alla Fda. Pfizer avrebbe dovuto portare avanti uno studio clinico per tre anni ma lo ha tagliato a 6 mesi e ha dato il vaccino anche al gruppo di controllo".

Le parole di Kennedy hanno trovato terreno fertile nella platea dei no vax e dei no Green pass dell'Arco della pace, soprattutto quando l'uomo ha aggiunto: "Perché hanno finito lo studio così

in fretta in sei mesi? Perché hanno capito che nel giro di sei mesi la protezione degli anticorpi sparisce. Quindi hanno ridotto lo studio a sei mesi perché il risultato non era quello pianificato".

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