"Handicappato, ti ammazziamo": così hanno minacciato Brumotti

"Vattene, spia, infame, potessero ceca' tuo figlio, handicappati, deficiente, vieni solo senza telecamere, ti ammazziamo". Le minacce e gli insulti che si levano contro l'inviato di Striscia la notizia dal quartiere di San Basilio sono durissime

"Handicappato, ti ammazziamo": così hanno minacciato Brumotti

"Vattene, spia, infame, potessero ceca' tuo figlio, handicappati, deficiente, vieni solo senza telecamere, ti ammazziamo". Le minacce e gli insulti che si levano contro l'inviato di Striscia la notizia dal quartiere di San Basilio sono durissime. È sera, la situazione diventa pericolosa, e la troupe di Striscia va via. Ma Brumotti non demorde e torna il giorno dopo, sabato pomeriggio, per chiedere spiegazioni a sentinelle e spacciatori che aveva prontamente filmato e fotografato.

Sceso dal suo furgone, l'inviato di Striscia viene nuovamente insultato e minacciato, quando all'improvviso sente due colpi di arma da fuoco, seguiti dall'aggressione di una persona in passamontagna che gli lancia un mattone e ferisce alla gamba uno dei cameraman. L'inviato di Striscia e la troupe saltano sul furgone e si allontanano di corsa dal quartiere.

Il suo commento a caldo: "Hanno sparato, non so se è stato un atto intimidatorio o se ci volevano uccidere. In questo momento siamo scortati dai carabinieri. Sappiamo che in quel quartiere si spaccia. Facciamo in modo che le istituzioni applichino la legge a quelle persone".

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