"Gay, c'è poco da essere pride... come infettare il mondo con un mare di malattie legate ai comportamenti omosessuali": inizia con queste parole il manifesto apparso sui muri esterni del Liceo Leonardo Da Vinci di Milano. Il messaggio sarebbe stato affisso dopo l'assemblea sui diritti LGBT del 30 gennaio.
Il messaggio
"Nel testo vengono riproposti i classici stereotipi e le mezze verità strumentali che negli anni hanno fatto da base per giustificare la discriminazione nei confronti delle persone LGBT": è quanto denunciano dal Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, che ha deciso di rendere pubblico il cartello trovato al liceo.
"Non possiamo non notare - dichiara il presidente del Circolo, Sebastiano Secci - come questo orribile episodio si inserisca in un clima politico che sta pericolosamente virando verso odiose posizioni di divisione, intolleranza e chiusura, con l'emersione di spinte fasciste e reazionarie che preoccupano tutte e tutti noi. Dipingere la comunità 'LGBT+ 'come un gruppo di 'untori' vuole proprio aumentare la diffidenza e il discredito nei nostri confronti agli occhi della collettività".
"Noi non ci stiamo - prosegue Secci, come riporta Leggo -.
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