I parcheggiatori abusivi nel salotto buono di Napoli

Continua l'offensiva delle forze dell'ordine, in quattro finiscono nei guai. Incastrati dalle telecamere, chiedevano agli automobilisti dai due ai cinque euro

I parcheggiatori abusivi nel salotto buono di Napoli

Gestivano la sosta nel salotto buono di Napoli, finiscono nei guai quattro parcheggiatori abusivi.

I carabinieri in servizio presso la compagnia di Posillipo hanno notificato ai quattro indagati un’ordinanza che impone a loro carico la misura cautelare del divieto di dimora nel capoluogo, emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta dei magistrati della Procura di Napoli.

L’inchiesta, che si è avvalsa dell’utilizzo di telecamere, ha permesso agli inquirenti di raccogliere abbastanza materiale per “inguaiare”i quattro parcheggiatori. Stando alle risultanze delle indagini, agivano nell’area della Riviera di Chiaia, una zona frequentatissima della città. Chiedevano dai due ai cinque euro per consentire agli automobilisti di parcheggiare. Non si facevano troppe remore, chiedevano loro il consistente obolo anche se questi lasciavano le auto nelle strisce blu o, addirittura, nei posti riservati ai taxi.

Per evitare eventuali ritorsioni, gli automobilisti si trovavano a scucire le “mance”. E per i quattro l’affare diventava davvero importante. Gli inquirenti, infatti, hanno stabilito che potevano incassare fino a qualche centinaio di euro al giorno. Praticamente esentasse.

Ma il loro business è finito quando, nel fine settimana, i carabinieri hanno notificato ai quattro indagati la misura del divieto di dimora a Napoli.

Continua, dunque, l'offensiva delle forze dell'ordine in città contro i parcheggiatori abusivi. Solo qualche giorno, in un'operazione analoga, finirono nei guai 29 persone.

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