Igor, gli amici della vittima di Budrio vogliono boicottare il voto alle comunali

Gli amici di Davide Fabbri, il barista ucciso il primo aprile da Igor Vlacavic, vogliono boicottare il voto delle comunali come segno di protesta

Igor, gli amici della vittima di Budrio vogliono boicottare il voto alle comunali

Scatta la protesta a Budrio dove il prossimo 11 giugno sarà eletto il sindaco del paese. Gli amici di Davide Fabbri, il barista ucciso dal latitante Igor Vlacavic a Riccardina la sera del primo aprile, vogliono annullare il voto come segno di protesta.

Hanno così stampato volantini e santini elettorali e invece del nome del candidato sindaco scriveranno quello di Davide Fabbri: "Annulleremo il nostro voto perché siamo sfiduciati dalla politica. Grandi promesse da campagna elettorale, e poi? Nella quotidianità? Per questo è partito già un passaparola tra le diverse frazioni di Budrio con l’obiettivo di allargare l’iniziativa. Il nostro sindaco l’11 giugno sarà Davide", riporta il Corriere di Bologna.

La

protesta è comunque iniziata qualche giorno fa quando gli amici di Davide hanno appeso due striscioni contro il ministro dell'Interno Marco Minniti. A rimuoverne uno, per motivi di viabilità, sono stati i vigili urbani.

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