Immigrato armato e con finta cintura esplosvia aggredisce carabinieri

Un immigrato di origini ghanesi da poco in Italia ha aggredito carabinieri e vigili nel comune di Fossacesia. Gli agenti non riuscendola a fermare gli hanno sparato alle gambe

Immigrato armato e con finta cintura esplosvia aggredisce carabinieri

Si è da poco conclusa una mattinata di terrore vicino la stazione ferroviaria di Fossacesia (Chieti), un immigrato ghanese, dopo aver dato segni di squilibrio nel centro profughi, ha aggredito alcuni carabinieri facendo finta di aver una cintura esplosiva.

L'uomo era arrivato soltanto pochi giorni fa nel comune abruzzese e non aveva ancora dato problemi. Questa mattina, invece, dopo aver litigato con un altro ospite del centro, aveva iniziato a dare segni di squilibrio. Così armato di coltelli e sassi si è diretto verso la stazione. Facendo finta di avere una cintura esplosiva (al posto della polvere da sparo aveva del riso ndr) ha iniziato a minacciare e a aggredire i carabinieri.

L'immigrato, poi, ha perso completamente la testa e ha attaccato le macchine delle forze dell'ordine. Durante lo scontro, si è scagliato anche contro un vigile che ha riportato una ferita da arma da taglio. Non riuscendo a bloccarlo in alcun modo e diventando sempre più pericoloso, i carabinieri gli hanno sparato sulla gamba destra. Il ghanese è stato così bloccato e portato in ospedale per curare le ferite.

Secondo quanto riporta ilMessaggero, i carabinieri non hanno ancora confermato ufficialmente l'accaduto, anche se diverse fonti parlano di questa aggressione che ha terrorizzato l'intero paesino.

L'immigrato, ora, si trova in ospedale e i militari sono riusciti a schedarlo. Il suo nome è Jaw Tabiri Isaac, ha 28 anni ed è ospite del Camping Sangro di Torino di Sangro (Chieti). Da quando è arrivato in Italia sta facendo l'ambulante abusivo.

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