Un'assurdo incidente ha portato alla morte di Ateeq Rafiq, un ragazzo di 24 anni che un anno fa aveva deciso di passare una tranquilla serata al cinema non pensando che proprio quella decisione sarebbe stata fatale: è morto mentre cercava le chiavi di casa che gli erano cadute sotto la pedaliera elettrica della sua poltrona. Si trovava all'interno del Vue Multiplex di Starc City, vicino Birmingham, una sala da circa 52 posti.
La sala cinematografica dove il giovane stava assistendo allo spettacolo aveva una pedaliera elettrica che scattava nel momento in cui la poltrona rilevava un corpo posizionato sopra di essa: il giovane, avendo smarrito le chiavi e il cellulare nel buio della sala si era chinato e aveva iniziato a cercare quelle chiavi proprio in mezzo alla pedaliera elettrica. Trovandole, ha quindi infilato la testa per poterle prendere. Il meccanismo, rivelando un corpo seduto è scattato e lo ha strangolato schiacciandogli la testa. Come si legge su Birmingham Live l'incidente è stato così assurdo che neanche la polizia intervenuta ha potuto credere a quanto aveva visto all'inizio, tant'è che il fascicolo è stato chiuso soltanto qualche giorno fa mentre il tragico fatto è avvenuto lo scorso 15 di marzo.
In realtà, come dice il medico legale Emma Brown che si è occupato di esaminare il corpo del povero Ateeq, il meccanismo scattato non solo lo ha strangolato ma gli ha anche stritolato la testa nei quindici minuti successivi.
È stato anche ingaggiato un ingegnere per le indagini, lo stesso che si è occupato della progettazione di quel marchingegno che doveva servire a rendere la seduta più agevole mentre ha striturato la testa del ragazzo. Quando il personale in sala è riuscito a rompere il meccanismo era troppo tardi, nonostante la corsa verso Heartlands Hospital per il 24enne non c'è stato nulla da fare.
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