Ippica nel caos, protesta a Roma. Grande raccordo bloccato

Quindici chilometri di fila sul Grande Raccordo Anulare di Roma per una protesta dei lavoratori del settore ippico. Centinaia di migliaia di cavalli a rischio

Ippica nel caos, protesta a Roma. Grande raccordo bloccato

Dopo la chiusura la scorsa settimana dell’Ippodromo di Tor di Valle gli operatori del settore hanno organizzato varie manifestazioni di protesta. Venerdì la protesta davanti al Ministero dell’Economia, oggi invece protesta in piazza: traffico bloccato sulla via Appia (in direzione centro), all’altezza dell’ippodromo di Capannelle, con balle di fieno e una decina di cavalli. Dopo alcune ore di caos la circolazione è tornata alla normalità.

Ieri protesta a Milano

"Berlusconi solo tu puoi salvare 60.000 ippici": è il messaggio scritto su uno degli striscioni esposti da un centinaio di lavoratori dell’ippica all’ingresso del garage dello stadio Meazza dove ieri sera hanno giocato Milan e Udinese. "Se chiudiamo, 400.

000 cavalli destinati al macello e noi ippici con loro", "L’ippica muore, vogliamo le nostre riforme", "Save italian racing" hanno scritto sugli altri lenzuoli i manifestanti, fra cui ci sono proprietari, allenatori, allevatori e dipendenti dell’Ippodromo milanese del Galoppo e di quello del Trotto.

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