Protagonista della vicenda un cittadino iracheno di 30 anni, fermato dalla polizia in collaborazione coi militari dell'operazione Strade sicure. L'uomo ha provato a fare il "portoghese" in un locale della stazione Tiburtina e, una volta scoperto, si è messo a litigare coi dipendenti.
Il personale militare del raggruppamento Lazio Abruzzo della Brigata Sassari, in serivzio presso la stazione, ha da subito notato il comportamento riottoso del 30enne. L'iracheno stava infatti inveendo pesantemente nei confronti dei dipendenti di un esercizio commerciale, insistendo di non voler pagare quanto sottratto e consumato.
L'uomo, dopo aver notato gli agenti della polfer e i militari, ha provato a dileguarsi fra la folla ma è stato prontamente raggiunto dagli uomini in divisa. Dopo una strenua resistenza all'arresto, il giovane è stato bloccato e immediatamente condotto nei vicini uffici di polizia per un controllo.
Dagli archivi è risultato essere destinatario di un provvedimento di custodia
cautelare in carcere, pertanto è stato trasferito in manette nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell'autorità giudiziaria. L'uomo adesso è accusato di resistenza a pubblico ufficiale ed insolvenza fraudolenta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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