Tra gli Anonymous lo conosco come X, ma nella vita di tutti giorni è un 29enne di Aosta, esperto informatico con velleità da hacker. E qualche guaio da risolvere con la giustizia, ora che la polizia lo ha identificato e ha chiarito che la sua denuncia di un attacco dell'Isis in Italia, sventato, non aveva nessun fondamento.
Su un quotidiano online aveva rilasciato un'intervista a fine dicembre, dicendo - o lasciando intendere - di avere scentato un attentato che l'Isis era pronto a organizzare in Italia, per colpire nel cuore del Paese, a Firenze. Una segnalazione che tanto la polizia postale quando l'antiterrorismo avevano giudicato poco attendibile, non trovando nessun tipo di riscontro.
Erano comparsi su internet i video che rivendicavano il presunto attacco sventato, indicando Firenze come l'obiettivo nel mirino. Anonymous si era poi dissociato da quell'annuncio e gli investigatori erano arrivati a rintracciare il 29enne di Aosta.
Ora "X" è accusato di reato di associazione per delinquere finalizzata all'accesso abusivo e al
danneggiamento dei sistemi informatici. Sarebbe anche il fondatore di OpParis, gruppo interno al collettivo di hacker interessato a individuare e segnalare i profili ritenuti vicini o direttamente legati al sedicente Stato islamico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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