Ivrea, dà del "ricchione" al datore di lavoro. Lui chiede 30mila euro di risarcimento

La giovane apprendista ha scritto un commento offensivo su Facebook. Il giudice chiede di ridurre la richiesta di danni

Ivrea, dà del "ricchione" al datore di lavoro. Lui chiede 30mila euro di risarcimento

Si è lasciata scappare una frase offensiva nei confronti del datore di lavoro. Lui ha deciso di portarla in tribunale, dove ha chiesto un risarcimento di 30mila euro. Una ragazza apprendista parrucchiera di Ivrea ha scritto su Facebook un commento in un post sul profilo della collega, "Fagli causa a quel ricchione", in cui si riferisce proprio al suo maestro e superiore.

Il datore di lavoro, che è gay e ha interrotto subito il contratto di apprendistato della giovane, ora vuole 30mila

euro dalla govane per riparare l'offesa. Ma questa mattina, in udienza, il giudice del tribunale di Ivrea ha invitato il maestro-parrucchiere a ridurre l'importo del risarcimento, considerato fuori misura.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica