Lampedusa scoppia, l'Ong soccorre altri 400 migranti

La situazione nell'hotspot di Lampedusa è sempre più fuori controllo

Lampedusa scoppia, l'Ong soccorre altri 400 migranti

Le Ong procedono nel Mare Nostrum a pieno carico, come comunicato con entusiasmo su Twitter da SoS Méditerranée, che ha voluto dare conto a tutti i suoi follower delle operazioni effettuate da più imbarcazioni in acque territoriali tunisine.

Sono oltre 400 i migranti irregolari accolti sulle navi delle cosiddette organizzazioni no profit nel corso di un'unica spedizione che è andata avanti dalle ultime ore della notte di ieri e fino all'alba di oggi, domenica 1 agosto. Costoro vanno ad aggiungersi ad ulteriori 49 clandestini che già erano stati caricati a bordo dei vari natanti che operano nel Mediterraneo, tra cui Ocean Viking, Sea-Watch 3 e Nadir (quest'ultima riferibile alla Ong tedesca Reqship).

"Per tutta la notte, fino alle prime ore del mattino, insieme a Sea Watch e ResQ, siamo stati impegnati in una difficile operazione di soccorso di 400 persone da una grande barca di legno che imbarcava acqua", racconta su Twitter SoS Méditerranée, l'associazione che opera alle spalle di Ocean Viking. "I sopravvissuti stanno ora ricevendo assistenza sulla Ocean Viking e sulla Sea Watch3. Abbiamo ora a bordo 449 sopravvissuti in totale". La Sea Watch ha definito "estremamente critica" la situazione nel Mediterraneo, caratteristico preambolo che anticipa la richiesta di accoglienza presso i porti italiani.

Una situazione fuori controllo

A Lampedusa, nel frattempo, si vive una situazione di piena e costante emergenza, specie dopo gli ultimi 11 sbarchi registrati nel corso della notte di ieri: sono ben 191 gli immigrati irregolari giunti nelle ultime ore.

In serata la motovedetta Cp319 della Guardia costiera ha intercettato ben 5 imbarcazioni: nella prima 23 tunisini (tra cui 3 donne), nella seconda 11, poi 10, 17, ed infine altri 20. Poco dopo le Fiamme Gialle hanno fermato altri 5 tunisini, che erano già sbarcati autonomamente in zona Cala Palme. La motovedetta Cp289 ha successivamente portato soccorso ad altri 13 tunisini a bordo di una barca individuata a 10 miglia dalla costa. Sempre la Guardia di Finanza (motovedetta Avallone) ha caricato 21 tra tunisini e subsahariani.

Verso le ore 2:50 del mattino la solita motovedetta Cp289 è andata incontro ad un barcone segnalato a 9 miglia dalla costa: a bordo ben 44 clandestini, i quali hanno dichiarato di provenire da Bangladesh, Egitto e Sudan.

Sono 10, invece, i tunisini fermati dai carabinieri di Lampedusa presso il molo Madonnina: questi ultimi, già a terre, erano sbarcati in modo autonomo. In conclusione,la motovedetta Pv4 Avallone ha intercettato un barchino con 17 tunisini a 7,7 miglia dall'isola.

I numeri dell'emergenza

In attesa dei 449 migranti che presumibilmente verranno fatti sbarcare dalle navi delle Ong, nell'hotspot di Lampedusa sono presenti ben 1.135 migranti, a fronte di una capienza massima di 250.

Per cercare di alleggerire il carico, le forze dell'ordine hanno imbarcato 97 migranti irregolari sulla nave quarantena Azzurra, che li trasferirà a Porto Empedocle, ed ulteriori 77 su una nave di linea, sempre con destinazione Porto Empedocle. Dovrebbero seguire, nelle intenzioni del Viminale, altri 260 trasferimenti.

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