Quante volte abbiamo letto della "rivincita del toro" al termine della cronaca di una corrida terminata con il matador finito a gambe all'aria dopo essere stato incornato? In molti casi del genere, accade spesso e volentieri, che sul web si assista a una vera e propria esultanza degli animalisti, giubilanti per la presunta "vittoria" del bovino - che nella grandissima maggioranza dei casi finisce peraltro comunque in macelleria.
Che dire dunque della corrida andata in scena ieri a Carcassonne, nella regione francese ai confini con i Pirenei, in cui ad essere incornato dal toro è stato proprio un attivista anti-corrida, improvvidamente sceso nell'arena per impedire quella che certamente ritiene una manifestazione inutilmente pericolosa?
Secondo la stampa transalpina, due militanti del gruppo anti-corride Crac sono riusciti a penetrare nell'arena nonostante l'imponente schieramento di forze dell'ordine. Quindi, mentre si stava svolgendo la corrida di un toro "Miura", uno dei due è stato caricato da una bestia di diversi quintali che lo ha gettato al suolo per poi calpestarlo.
L'uomo, sulla quarantina, si è salvato solo grazie all'intervento dei peones che lo hanno
trasportato all'ospedale cittadino, ferito per fortuna solo lievemente. L'altra attivista invece è stata arrestata e condotta alla stazione della polizia, dove si trova ancora in regime di custodia cautelare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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