L'Aquarius è arrivata a Valencia

Lo sbarco questa mattina. Ad accogliere i 629 migranti più di 2000 volontari. Niente italiano nel cartello d'accoglienza

L'Aquarius è arrivata a Valencia

L'Aquarius è arrivata nel porto di Valencia. Si chiude con l'attracco la vicenda dei 629 migranti che da giorni erano in navigazione nel Mediterraneo diretti prima verso l'Italia, poi verso la Spagna dopo la decisione del governo di chiudere i nostri porti. Una linea quella seguita dall'esecutivo che è stata condivisa, secondo quanto riportano i sondaggi, da 59 per cento degli italiani. La nave Aquarius ha rappresentato un trerreno di scontro fortissimo tra l'esecutivo e gli altri Paesi d'Europa, primo fra tutti la Francia che ha criticato la mossa del Viminale. Stoccate sono anche arrivate dalla Spagna, ma di fatto il vento nel Mediterraneo è cambiato e adesso anche gli altri Paesi dovranno aprire i loro porti alle navi Ong. I migranti che si trovavano a bordo dell'Aquarius sono stati trasbordati sul altre due navi, la Dattilo e la Orione.

Le navi che sono entrate nel porto di Valencia sono state tre. Le due della Marina Militare e la stessa Aquarius. Ad attendere i migranti più di 2500 volontari. Un cartello di benvenuto ha accolto lo sbarco, ma tra le lingue indicate nel messaggio di benevenuto manca proprio l'italiano. Ad accogliere le 629 persone, provenienti principalmente dall’Africa, un team di oltre 2.000 persone, tra cui 1.000 volontari della Croce Rossa e 470 traduttori.

Il gruppo di migranti secondo quanto riferisce l’autorità di Valencia, è composto da 450 uomini e 80 donne - tra cui almeno sette donne incinte - oltre a 11 minori di 13 anni e 89 adolescenti. Provengono da 26 paesi, principalmente dall’Africa, ma anche dall’Afghanistan, dal Bangladesh e dal Pakistan.

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