Una detenuta è evasa a Torino dalla struttura "a custodia attenuata per mamme" lasciando in carcere la figlia in tenera età. La donna, 21 anni, è fuggita questo pomeriggio dalla struttura I.c.a.m., adiacente al carcere Lo Russo - Cotugno. "Si tratta di una evasione tanto inutile quanto grave, visto che avrà per lei gravi ripercussioni se non si costituisce al più presto", spiega Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe. La donna è di etnia rom e si sta provvedendo a ricercarla ovunque, specie nei campi nomadi della città.
La notizia dell'evasione della donna nomade ritenuta responsabile dell'incidente, lo scorso maggio, in cui ha perso la vita un motociclista investito dal camper alla guida del quale ci sarebbe stata proprio lei, prima fuggita e poi dopo mezz'ora tornata sul luogo della tragedia, è immediatamente rimbalzata tra i manifestanti di vari comitati che sotto Palazzo Civico chiedevano lo sgombero dei campi rom. Tra loro anche i familiari del motociclista, moglie e figli.
"Non siamo razzisti, non lo siamo mai stati, vogliamo solo giustizia per mio marito - sottolinea la moglie - sapere che la donna che era stata arrestata per l'incidente ora è evasa fa male, l'hanno messa in un hotel a cinque stelle altro che carcere".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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