Due minorenni di Nardò, in provincia di Lecce, sono stati arrestati con l'accusa di rapina, sequestro di persona, violenza sessuale, pornografia minorile ed estorsione, tutti in concorso tra loro, in danno di un terzo minorenne.
Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni su richiesta della Procura della Repubblica dello stesso Tribunale.
La vicenda
I fatti risalgono alla mattina del 21 novembre scorso, quando i due ragazzini hanno condotto la vittima in un bagno pubblico di Nardò, prendendolo a calci e pugni. Lì, hanno costretto la loro vittima ad atti di autoerotismo che sono stati filmati e diffusi con il telefonino ad altri coetanei. Mentre uno dei due aggressori riprendeva la scena, l'altro bloccava la porta del bagno. Prima di liberare il ragazzino, i due aguzzini hanno minacciato di non restituirgli gli indumenti di cui si erano impossessati, se non avesse sborsato 10 euro.
I carabinieri hanno ricostruito l'episodio anche grazie alle immagini
registrate dalle telecamere di videosorveglianza. Al momento dell'uscita dal bagno pubblico, uno dei due minorenni indossava il giubbotto sottratto alla vittima, poi ritrovato a casa di uno degli indagati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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