Per quanto in molti ritengano sia una fake news, dopo aver visto la trasmissione delle “Iene”, l'incubo (a questo punto inventato da chi?) continua e si materializza. Un caso di Blue Whale, il gioco che spingerebbe al suicidio i più giovani, è stato scoperto nel Salento. Vittima una ragazzina di 17 anni della provincia di Lecce che, però frequenta un istituto di istruzione secondaria del capoluogo. A darne notizia è La Gazzetta del Mezzogiorno. Secondo quanto si legge, tutto è nato in chat, come prevede il "gioco". La minorenne ha provato anche a coinvolgere qualche amico, e ad una amica aveva anche chiesto di farle da curatore. Ed ecco i video postati sui social che riprendono le sue sfide per vincere questo giorno diabolico dove la vittoria coincide con la morte. I video riprendono lei mentre si taglia le braccia con una lametta o foto di ferite che si creava da sola. Poteva finire male, e invece a salvarle la vita una confidenza fatta ad una delle sue insegnanti sulle azioni che stava compiendo e che la stavano spingendo verso l'abisso.
La docente ha fatto in modo che scattasse subito la segnalazione alla polizia postale. Sono state, così, avviate le indagini. Il caso è finito al tribunale dei minori, la ragazza è stata affidata agli assistenti sociali e potrebbero aprirsi per lei le porte di un centro di neuropsichiatria infantile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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