Il provvedimento di incentivi per le auto elettriche e di rincari per tutte le altre, secondo un sistema di bonus-malus, contenuto in un emendamento della Commissione bilancio della Camera, prevede in sostanza un'imposta a salire - da 150 fino 3mila euro, come perlatro anticipato da ilGiornale -, per tutte le immatricolazioni di auto nuove con emissioni di di Co2 superiori ai 110 grammi/km. Una misura che rischia di azzoppare il mercato e i consumatori (soprattutto le famiglie meno abbienti) e che sta facendo litigare (nuovamente) il governo, vista la levata di scudi odierna contro la controversa misura. Un'ecotassa sulle auto non elettriche che andrebbe ad aumentare, di centinaia e anche migliaia di euro, il costo delle nuove vetture a benzina, gasolio, ibride e a metano.
Il Corriere della Sera ha realizzato un approfondimento, prendendo in considerazione alcune note case produttrici: Fiat, Lancia, Renault, Toyota, Range Rover, Suzuky, Mercedes, Volskwagen, Opel, Porsche e Ferrari.
Bene, una Panda verrebbe a costare 300-400 euro in più, una 500X e una 500L ben mille euro in aggiunta, mentre una Lancia Ypsilon avrebbe un prezzo maggiorato di 300 euro. Va "meglio" per la Yaris(+150€) e per la Clio (+200€). E se per una Volkswagen Touran bisognerà sborsare 300 euro in più, per una Golf Gti si arriva anche a 500 euro. Si sfonda quota 1.
000 euro per la Suzuky Jimny e per l’Opel Zafira (+1.500€). Due mila euro aggiuntivi per la Toyota Land Cruiser, la Porsche 911 Carrera Coupé e 2.500 per un Range Rover Sport. Infine, la bellezza di 3.000 euro per la Mercedes Classe G e la Ferrari 488 GTB.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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