L'ex fidanzato di Gessica Notaro tenta di impiccarsi in cella

Il capoverdiano Edison Tavares, in carcere con l'accusa di aver sfregiato con l'acido la 27enne riminese Gessica Notaro, ha tentato di togliersi la vita

Foto tratta da Facebook
Foto tratta da Facebook

Nel carcere di Forlì, dove è rinchiuso dal 10 gennaio scorso con l'accusa di aver sfigurato con l'acido l'ex fidanzata Gessica Notaro, Edson Tavares avrebbe tentato di togliersi la vita con
un lenzuolo, impiccandosi in cella. L'episodio di autolesionismo è avvenuto lunedì scorso. A riportare la notizia è il Resto del Carlino. "Stamattina devo andarlo a visitare e accerterò cos'è successo - spiega all'agenzia Adnkronos l'avvocato Riccardo Luzzi -. A me non risulta ma so che c'è una situazione peggiorata dopo l'udienza del 27 aprile" del processo in cui Tavares è imputato per stalking nei confronti della ex, quando, per la prima volta, ha rivisto Gessica e ha constatato i danni sul suo volto causati dall'aggressione con l'acido.

Luzzi, che difende il capoverdiano insieme ad Andrea Tura, riferisce quanto la direzione del carcere gli ha comunicato: "Martedì scorso ho parlato con i responsabili del carcere che mi hanno informato di uno stato depressivo accentuato e di un malessere profondo tant'è che hanno disposto la sorveglianza a vista".

Tavares sarebbe uscito molto prostrato dall'udienza del 27 aprile, rimasto colpito dalle condizioni di Gessica e dalla deposizione della madre della

ragazza, Gabriella, che ha raccontato di come considerasse il capoverdiano come un figlio durante la relazione con Gessica. Per Tavares non sarebbe il primo tentativo di suicidio dopo la fine della relazione con la ragazza.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica