L'Italia rientra nel "tunnel" dell'anticiclone: cosa significa

Un nuovo super anticiclone è pronto a garantire all'Italia tempo stabile e soleggiato con valori ben oltre le medie stagionali: ecco cosa accadrà fino a metà mese

L'Italia rientra nel "tunnel" dell'anticiclone: cosa significa

Il blitz artico che sta interessando il Sud Italia e la Sicilia avrà vita breve: un nuovo e possente anticiclone è pronto a riportare condizioni di tempo stabile su tutto il Paese per un periodo di tempo che si prevede piuttosto lungo.

Ecco il "super" anticiclone

Come scrivono gli esperti, già da mercoledì 2 febbraio una nuova area di alta pressione si estenderà da Spagna e Francia fin sull'Italia interessando tutte le nostre regioni con nuove condizioni stabili, soleggiate e molto miti per la prima decade di febbraio con valori al di sopra delle medie. Tutti i modelli matematici sono concordi nelle previsioni a breve e medio termine: saremo destinati a rientrare nel "tunnel" di un anticiclone che non muore mai, nemmeno d'inverno, con il flusso piovoso atlantico (di cui ci sarebbe tanto bisogno) a scorrere soltanto sui Paesi dell'Europa centro-settentrionale.

Quanto dura il bel tempo

La cosa sbalorditiva alla quale siamo sempre più abituati è che, nel cuore dell'inverno, in uno dei due mesi più freddi per eccellenza (assieme a gennaio), almeno fino al 10 febbraio non ci saranno cambiamenti di nota: sole, nessuna pioggia o nevicata in montagna, scarsa ventilazione e nuove intense nebbie sulle pianure del nord a causa del ristagno di umidità nei bassi strati. Lo sappiamo, un anticiclone duraturo provoca, indirettamente, anche l'accumulo di inquinanti con le grandi città a rischio smog. Insomma, dopo la fase stabile di Natale e Capodanno e degli ultimi giorni prima della veloce incursione artica, tornerà la siccità al Nord e il bel tempo non farà sconti.

20 gradi di massima: ecco il Fohn

Come accennato, le temperature massime torneranno ad aumentare portandosi quasi ovunque su valori a due cifre, quindi superiori ai 10 gradi. Al Nord-ovest, però, si potranno attivare anche correnti di fohn calde e secche con valori termici anche localmente di 20°C tra Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria. Questa situazione si viene a creare quando "una corrente d'aria, superando una catena montuosa (in questo caso le Alpi), perde parte della propria umidità", diventando vento secco e provocando un aumento della temperatura. Il fohn, quindi, è un vento caldo e asciutto che porta cielo sereno e visibilità ottima.

Cosa accadrà a lungo termine

Sappiamo bene che le previsioni oltre i 5-7 giorni sono sempre da prendere con le molle ma sembrano delinearsi grandi manovre atmosferiche per riportare l'inverno, quello vero, anche sul nostro Paese.

Le ultime mappe meteo prevedono una discesa d'aria gelida verso il Mediterraneo a partire dal 14 febbraio: nevicate a bassa quota, temperature gelide anche in pianura e fondamentale ricambio d'aria ovunque. Sarà davvero così? Lo scopriremo nei prossimi giorni.

QUI TUTTE LE PREVISIONI

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