Lombardia, cambiano i colori: i comuni in arancione scuro

Il presidente Fontana ha firmato le tre ordinanze che entreranno in vigore dal prossimo mercoledì 3 marzo

Lombardia, cambiano i colori: i comuni in arancione scuro

La Lombardia si colora sempre più di arancione scuro. Oggi è il primo giorno che la Regione è passata dal giallo all’arancione ma le novità non si fermano qui.

Fontana ha firmato le tre ordinanze per la Lombardia

Altri 49 Comuni più l’intera provincia di Como presto si aggiungeranno a quelli che già si trovavano in arancione rinforzato, che ricordiamo era tutta la provincia di Brescia, e otto Comuni della Bergamasca e Soncino, in provincia di Cremona. Questi resteranno in fascia arancione scuro per almeno un’altra settimana.

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato tre ordinanze che entreranno in vigore da mercoledì prossimo, 3 marzo e avranno validità di una settimana. Diverse zone della Lombardia verranno quindi rafforzate nelle misure di prevenzione per contenere la diffusione del Covid. Come spiegato da Palazzo Lombardia, questa decisione è stata presa “sulla base delle raccomandazioni della Commissione indicatori COVID 19 di Regione Lombardia e sentito il Ministero della Salute”.

Comuni in fascia arancione scuro

In fascia arancione scuro entreranno quindi anche 18 Comuni della provincia di Mantova (Viadana, Pomponesco, Gazzuolo, Commessaggio, Dosolo, Suzzara, Gonzaga, Pegognaga, Moglia, Quistello, San Giacomo delle Segnate, San Benedetto Po, Asola, Castelgoffredo, Casaloldo, Medole, Casalmoro, Castiglione delle Stiviere), 12 della provincia di Pavia (Casorate Primo, Trovo, Trivolzio, Rognano, Giussago, Zeccone, Siziano, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Zerbolò, Vidigulfo), 10 Comuni del Milanese (Motta Visconti, Besate, Binasco, Truccazzano, Melzo, Liscate, Pozzuolo Martesana, Vignate, Rodano, Casarile), 9 Comuni della provincia di Cremona, compresa Cremona stessa (Cremona, Spinadesco, Castelverde, Pozzaglio ed Uniti, Corte dei Frati, Corte de’ Cortesi con Cignone, Spineda, Bordolano e Olmeneta) e tutta la provincia di Como, compreso il capoluogo.

Novità anche per i tre Comuni che si trovano in fascia rossa (Viggiù, Mede e Bollate). Da giovedì 4 a giovedì 11 marzo questi passeranno in zona arancione scuro data la situazione epidemiologica in miglioramento. Cambiamento in vista per le scuole che in questa fascia di colore erano chiuse. In fascia arancione rafforzato le strutture scolastiche continueranno a rimanere chiuse a eccezione degli asili nido, questi potranno infatti riaprire. Tutte le altre invece resteranno ancora chiuse e per gli studenti sarà obbligatoria la didattica a distanza.

Riassumendo quindi, scatterà la zona arancione scuro per le intere province di Brescia e Como e per altri Comuni Lombardi.

Lo ha deciso il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che sulla base delle raccomandazioni della Commissione indicatori Covid-19 di Regione Lombardia e dopo aver sentito il ministero della Salute, ha firmato tre ordinanze con l'obiettivo di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto al coronavirus su diverse aree del territorio lombardo. Le misure, lo ricordiamo, entreranno in vigore mercoledì 3 marzo con scadenza dopo una settimana, mercoledì 10 marzo compreso.

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