Lotteria Italia, negli ultimi anni i vincitori smemorati hanno perso 28 milioni di euro

Negli ultimi anni, gli italiani che hanno dimenticato di riscuotere i premi della Lotteria Italia sono stati tanti. Nel 2008 qualcuno non ritirò il primo premio da 5 milioni di euro. Ma per incassare il denaro ci sono sei mesi di tempo

Lotteria Italia, negli ultimi anni i vincitori smemorati hanno perso 28 milioni di euro

C'è chi compra il biglietto, sperando di avere fortuna, e poi se lo dimentica. E, in particolare, non ricorda di controllare la vincita. Corrisponde, infatti, a 28 milioni di euro il totale dei premi non riscossi della Lotteria Italia dal 2002 a oggi. A riportarlo è Agipronews, che ha tenuto monitorate vincite e "dimenticanze" degli italiani negli ultimi anni.

Nel 2008 persi cinque milioni

Fu nell'edizione di dieci anni fa, in quella 2008/2009, che nessuno reclamò il primo premio da 5 milioni di euro, venduto a Roma e rimesso in gioco l'anno dopo. Nel 2003, le vincite mai ritirate ammontarono a quasi 4 milioni e nel 2004, i biglietti dimenticati furono del valore di 1,1 milione. Nel 2007, nessuno incassò premi per un totale di un milione e 125mila euro. Nell'edizione del 2010, ancora, le vincite dimenticate ammontarono a 220mila euro, mentre nel 2011 allo Stato rimasero due milioni di euro, corrispondente al secondo premio vinto a Modena. Nel 2012 furono dimenticati premi per 642mila euro.

Le somme dimenticate degli ultimi anni

Negli ultimi anni, solo nel 2017, i soldi non incassati sono stati 970mila euro, divisi in nove premi di seconda categoria da 50mila euro ciascuno e 26 di terza categoria, di 20mila euro. Tutti reclamati, invece, i cinque premi di prima categoria, dai 5 milioni vinti con un biglietto venduto in un'area di servizio di Anagni, in provincia di Frosinone, ai 500mila euro del tagliando comprato a Roma, alla stazione Termini. L'anno prima, nel 2016, furono riscossi, invece, tutti i premi di prima categoria, anche se, anche in quel caso, il totale delle dimenticanze arrivò a 1,2 milioni di euro. Due anni fa, qualcuno non incassò il premio di un biglietto che valeva 2 milioni di euro. E, cinque anni prima, il totale dei premi lasciati all'eraro fu di 1,7 milioni di euro, tra cui il quarto premio da un milione finito a L'Aquila, a cui si aggiunsero sei premi da 60mila euro e 19 premi da 20mila euro.

Attenzione alla scadenza

I biglietti della Lotteria Italia presentano una data di scadenza. A disposizione sei mesi di tempo, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell'elenco dei vincitori, per poter riscuotere le somme: i fortunati dispongono di 180 giorni per riscuotere il premio, presentando il tagliando vincente, integro e in originale, negli sportelli di Banca Intesa Sanpaolo oppure all'Ufficio Premi di Lotterie Nazionali.

Il pagamento dovrebbe avvenire entro 30 giorni dalla data di presentazione del biglietto, che può essere spedito direttamente all'Ufficio Premi, con una raccomandata A/R, indicando le generalità, l'indirizzo del richiedente e la modalità di pagamento.

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