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Lucca, espulso l'imam marocchino, "Minaccia la sicurezza dello Stato"

Prelevato questa mattina da casa sua, sarà messo sul primo volo per il Marocco. Il ministero dell'Interno: "È pericoloso". Sostieni il reportage

Lucca, espulso l'imam marocchino, "Minaccia la sicurezza dello Stato"

È"una minaccia per la sicurezza dello Stato". Con questa motivazione uno degli Imam del centro di preghiera di Capannori, in provincia di Lucca, è stato prelevato questa mattina dagli agenti di polizia, e sarà a breve allontanato dall'Italia su disposizione del ministero dell'Interno. Il provvedimento di allontanamento, eseguito dalla polizia di Lucca, è stato firmato dal Viminale per il cittadino marocchino, poco più che 30enne.

Sulla base del quadro informativo a disposizione del Viminale, l'uomo è stato reputato pericoloso per la sicurezza nazionale "in quanto, in più occasioni - spiega la polizia - ha utilizzato espressioni dal contenuto radicale e sprezzante nei confronti dell'Occidente".

La

perquisizione effettuata nella sua abitazione ha dato esito negativo. Ora il 30enne è stato accompagnato dal personale della Questura a Roma, dove sarà imbarcato su un volo di rimpatrio diretto in Marocco.

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