Sei ore in piedi, su una scala davanti all’Agenzia delle Entrate di Milano, per protestare contro una cartella esattoriale da quasi 700mila euro e portare avanti la battaglia per la legalizzazione della prostituzione. È questa l’ultima "impresa" di Efe Bal, il trans che da tempo tenta di cambiare la legge in Italia sul tema. "Alle 5 di stamattina mi sono presentata con una scala davanti all’ingresso dell’Agenzia e sono rimasta lì in cima fino alle 11. Poliziotti e dipendenti sono stati gentili con me, mi hanno consigliato di non spogliarmi perché altrimenti avrei commesso un reato.
Alla fine il direttore mi ha invitata a prendere un caffè nel suo ufficio", ha raccontato Efe Bal. Dopo un controllo sanitario del 118, la escort è tornata a casa. "La prossima volta, però, andrò davanti a una chiesa. È colpa del Vaticano se la prostituzione non viene legalizzata", ha annunciato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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