Alluvioni, nubifragi, case franate, dispersi e trombe d'aria. Il maltempo torna a flagellare il Nord Italia, e in particolar modo il levante della Liguria. Mentre a Genova una tromba d’aria con raffiche di vento a più di cento chilometri all’ora ha fatto volare e cadere alcuni container di una ditta nel porto, a Carasco (nell'entroterra di Chiavari) è crollata una abitazione. Sempre sulle alture di Chiavari, a Leivi, un'altra casa è stata travolta da una frana che si è staccata dalla collina: è morta la coppia che viveva all'interno. Nella "zona rossa" di Marina di Carrara è scattato il "coprifuoco". Nell’arco di poche ore l’area si è svuotata. Su ordine del sindaco Angelo Zubbani, centinaia di persone hanno abbandonato i piani bassi delle abitazioni o si sono trasferite da amici e parenti.
Anche per oggi la Protezione civile ha emesso un bollettino di "criticità rossa per rischio idrogeologico su gran parte della Liguria e, in Toscana, sul bacino del Magra, la Versilia e le isole dell’arcipelago toscano". Allerta più contenuta "sul Piemonte meridionale e nord-orientale, su gran parte della Lombardia e sui settori occidentali emiliani e toscani, nonchè sul Lazio settentrionale e sulla Sardegna meridionale" oltre che su "Friuli Venezia Giulia, sulla pianura occidentale lombarda e sulla pianura di Modena e Reggio Emilia". È tutto il centro-nord Italia a soffrire. In balia delle alluvioni e dei nubifragi che da un paio di settimane non danno tregua al Belpaese, la situazione si sta facendo sempre più critica. E a soffrire maggiormente è, ancora una volta, la Liguria. Una violentissima tromba d’aria nel ponente di Genova ha soffiato con raffiche fino a 100 chilometri all’ora. Alcuni container che giacevano nei depositi del Voltri Terminal Europa sono volati sulla passeggiata della fascia di rispetto di Prà, per fortuna deserta. Sempre a causa della tromba d’aria il volo Parigi-Genova è stato dirottato su Torino. Ma l'allerta maggiore è scattato nella zona del Tigullio dove frane ed esondazioni hanno colpito numerosi paesi. Il rio Rupinaro e il torrente Entella hanno riversato acqua nell'area circostante gettando il panico tra la popolazione.
Le esondazioni hanno contribuito a far crollare una abitazione a Carasco all'interno della quale vivevano una donna incinta e una signora anziana. Le due donne sono state fortunatamente tratte in salvo velocemente. A Leivi, invece, una frana che si è staccata dalla collina ha ricoperto di fango una casa distruggendola. I cadaveri dei due anziani, Carlo Arminise e Franca Iaccino che vivevano all'interno dell'abitazione, sono stati ritrovati solo dopo una affannosa giornata di ricerche. Il pubblico ministero Biagio Mazzeo ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Il pubblico ministero Biagio Mazzeo ha immediatamente aperto un’inchiesta per omicidio colposo.
A Genova, così come in Versilia e in numerosi centri della provincia di Massa Carrara, le scuole resteranno chiuse anche oggi. Nella zona rossa di Marina di Carrara, volontari e forze dell’ordine passano porta a porta a chiedere se c’era bisogno di aiuto o a verificare che l’ordinanza di evacuazione dei piani bassi fosse stata rispettata. La Protezione civile ha allestito 200 posti letto al centro CarraraFietre. In pochissimi, tuttavia, vi hanno cercato ospitalità. Intanto sono continuate le riunioni dei cittadini che da due giorni occupano una sala del Comune - senza interrompere le attività amministrative e degli uffici - per chiedere le dimissioni del sindaco, accusato di non aver controllato come venivano eseguiti i lavori all’argine del Carrione. Le assemblee servono per decidere come continuare la protesta.
Resta ferma l’occupazione della sala: con la prossima notte, salgono a tre quelle passate da una cinquantina di persone sulle sedie del municipio. La procura di Massa indaga per disastro colposo. "A fine gennaio ci potranno essere le prime conclusioni", ha detto il procuratore, Aldo Giubilaro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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