Sono drammatiche le conseguenze della forte ondata di maltempo che nei giorni scorsi si è abbattuta in provincia di Imperia, soprattutto sul versante al confine con la provincia di Cuneo, in Piemonte. Dalla scorsa notte, infatti, una paleofrana sta pian piano trascinando nella sottostante vallata la frazione di Monesi, situata nel Comune di Mendatica.
Alcune abitazioni, inoltre, sono state travolte da ammassi di pietre e fanghiglia che hanno addirittura invaso i "carruggi" del paese.Trattandosi di seconde case, utilizzate soprattutto in primavera e in estate, non si registrano per fortuna danni alle persone. Il sindaco di Mendatica, Piero Pelassa, ha disposto lo sgombero di tutte le unità abitative, anche se in realtà la frazione era praticamente disabitata. Sul versante piemontese della frana, in frazione Piaggia di Briga Alta, in provincia di Cuneo, sei persone sono state evacuate e spostate in elicottero a Nava, nell'entroterra di Imperia.
"I recenti fenomeni alluvionali, che hanno interessato l'Alta Valle Arroscia e l'Alta Val Tanaro hanno determinato una situazione di emergenza nel Comune di Mendatica, i cui centri si trovano nei due diversi bacini - spiega Pelassa -. Nella notte di giovedì, quarto giorno di precipitazioni diffuse, le forti piogge hanno provocato diversi smottamenti, compromettendo definitivamente la viabilità centrale nella parte alta del nostro paese, inoltre si sono verificati diversi fenomeni fessurativi". E poi. "Ad oggi - ancora il primo cittadino - seppur gli interventi siano iniziati tempestivamente, dalla notte di giovedì 24, la situazione soprattutto per quanto riguarda la viabilità è problematica anche per poter effettuare operazioni di soccorso e di intervento nell'intero territorio comunale".
L'accesso stesso all'abitato di Mendatica non è garantito. Di fatto, l'unico varco aperto, ad oggi, sulla provinciale per Cosio d'Arroscia continua a franare e a intasare la carreggiata. Da Mendatica non è possibile raggiungere San Bernardo a causa di una frana in località Cian Prai. San Bernardo e Monesi, inoltre, sono raggiungibili solo per i mezzi di soccorso autorizzati dal Colle di Nava, via Boschetti, mentre le altre frazioni sono isolate ed è stato interdetto l'accesso e la permanenza a Monesi di Mendatica, Valcona Soprana, Valcona Sottana, Secae e Salse. La situazione a Monesi peggiora visibilmente: tutto il versante sta scivolando nella valle sottostante. Il centro abitato è interessato da continue frane e smottamenti, così come tutti i collegamenti con la Liguria e il Piemonte.
"Seppur siano già in corso massicci interventi a cura della Provincia per ripristinare la viabilità - ancora il sindaco di Mendatica - la situazione continua ad evolvere in maniera
negativa e si rendono necessari interventi anche con mezzi idonei, al momento non a disposizione del comune, soprattutto per ripristinare e mantenere la viabilità e consentire un regolare e progressivo deflusso delle acque".
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