La mamma della bimba morta in auto: "Non sono un'assassina"

E' stata dichiarata morta la bimba di 18 mesi ​rimasta chiusa in auto per circa tre o quattro ore a Vada, provincia di Livorno

La mamma della bimba morta in auto: "Non sono un'assassina"

E' stata dichiarata morta la bimba di 18 mesi rimasta chiusa in auto per circa tre o quattro ore a Vada, provincia di Livorno. Lo hanno riferito dall'Ospedale Meyer di Firenze dove la piccola era stata ricoverata ieri in gravissime condizioni. La bimba era stata dimenticata in auto dalla mamma. I genitori hanno acconsentito alla donazione degli organi. In quete ore i genitori della piccola sono stati al capezzale della figlia finchè non c'è stato più nulla da fare. Ed è proprio la mamma che adesso rischia di essere indagata con l'accusa di omicidio colposo. Un vuoto di memoria, come lo definisce lei, che le ha fatto dimenticare la bimba in auto. Ieri mattina la donna ha accompagnato al campo estivo soltato la figlia più grande di sei anni. E ha dimenticato invece la più piccola di 18 mesi in auto. Un'auto che presto è diventata un forno sotto il sole cocente dell'estate a 30 gradi. "Da tempo chiediamo misure in grado di evitare simili episodi e salvare la vita ai bambini - spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi - e in particolare abbiamo avanzato una proposta alle case costruttrici di automobili: oggi, nelle auto moderne, ci sono avvisi acustici che mettono in allarme il guidatore su diversi fronti: cinture di sicurezza non allacciate, fari accesi, portiere aperte, freno a mano tirato, serbatoio in riserva.

È necessario anche un avviso acustico collegato con il seggiolino per i bambini o con le cinture di sicurezza posteriori, in modo che, quando il motore viene spento oppure il guidatore apre la portiera oppure fa per scendere dall'auto (basta un sensore di peso), ma la cintura posteriore sia ancora allacciata, scatti immediatamente l'allarme". "Non sono un'assassina", avrebbe detto la madre, scossa da questa terribile tragedia.

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