La mamma di Sara: "Seminuda sul materasso"

Gli ultimi istanti di vita di Sara Bosco, la tossicodipendente morta al Forlanini

La mamma di Sara: "Seminuda sul materasso"

"Quella notte ho cercato Sara ovunque, quando l'ho trovata era troppo tardi. Era seminuda su un materasso. Abbiamo chiesto aiuto ad un'ambulanza, ci hanno detto di chiamare il 118”. A parlare, davanti alle telecamere di Chi l'ha Visto?, è Katia Neri, la mamma di Sara Bosco, la 16enne trovata morta in un padiglione abbandonato dell'ospedale Forlanini, a Roma, dopo esser fuggita da una comunità di recupero dove si stava disintossicando.

Gli ultimi istanti di vita di Sara

La donna smentisce anche di avere un passato da tossicodipendente e racconta ancora di quegli ultimi istanti di vita della figlia. “Sara era diventata viola. Dalla bocca le usciva del muco che io toglievo con le mani” e aggiunge “Credetemi, è la cosa più brutta del mondo cercare di rianimare tua figlia e poi vedere che se la portano via dentro un sacco nero”. Katia ha trovato la figlia dopo aver incontrato un pusher al Pigneto. “Mi ha detto che era in una stanzetta del Forlanini, una stanzetta che conoscevo perché - spiega - qualche volta mi è capitato di dormire lì quando cercavo Sara. L’ho trovata su una barella, con addosso un lenzuolo, mutandine e reggiseno”. E ancora:“Un ragazzo è sceso giù ed è andato a chieder aiuto ad un’ambulanza, visto che eravamo in un ospedale, ma ci hanno detto che dovevamo chiamare il 118. Ho chiamato il 118 e mi hanno dato istruzioni su come rianimarla. Dopo un po' è arrivato il 118, le hanno controllato i battiti. I ragazzi che erano con lei se ne erano già andati via”. La redazione del programma conosce la madre che chiamava sempre quando Sara spariva ma l’ultima volta ha rinunciato.

“L’ho fatto per paura. Mi avevano detto di non andare più in televisione perché così avrei solo messo mia figlia... butta ta al pubblico davanti a tutti. E invece intanto è stato fatto lo stesso no? Trovandola in quella maniera..."

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