Se rubare è un reato, farlo in un luogo sacro è un reato particolarmente riprovevole. Ma rubare in un luogo sacro come una chiesa che per di più è stata danneggiata, è sciacallaggio. Un'abiezione morale. Eppure niente di tutto ciò ha fermato una banda di ladri dal rubare il coro ligneo del Seicento dalla chiesa di San Tommaso apostolo a Bondeno di Gonzaga, in provincia di Mantova.
Un edificio ancora chiuso in attesa che siano riparati i danni del terremoto del 2012, quando diverse chiese della bassa mantovana e dell'Emilia vennero sinistrate dalle scosse sismiche di quel maggio maledetto.
Come riporta la Gazzetta di Mantova, i malviventi hanno con ogni probabilità agito in più riprese e certamente hanno portato a termine un furto su commissione. Hanno portato via il coro ligneo dell'età della Controriforma, di valore inestimabile, due acquasantiere e parte di un baldacchino. Inoltre gli inquirenti ipotizzano che sulla lista degli obiettivi ci sarebbero state anche alcune opere d'arte conservate nella chiesa.
A scoprire l'irruzione dei banditi nella chiesa il parroco don Luigi Righettini, che sabato mattina ha accompagnato una persona in visita: "Non ci entravo da mesi, sono venuti a rubare proprio ora che il recupero è imminente e sarebbero dovuti cominciare i lavori a breve - racconta sconsolato - Un momento molto triste: quando siamo arrivati ho trovato la porta aperta ed era strano perché era sempre chiusa col lucchetto."
Al momento i ladri sono ancora ignoti ma non è escluso che la voce sul
valore degli arredi interni della chiesa sia filtrata negli ultimi mesi dell'anno scorso, quando diverse ditte hanno avuto accesso all'immobile per i sopralluoghi necessari ad avviare i tanto sospirati lavori di restauro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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