Sembra essersi placato il braccio di ferro tra India ed Italia sul caso marò. Infatti da New Delhi è arrivato un altro segnale di "distensione" nei rapporti diplomatici dopo le aspre tensioni durante il periodo della detenzione dei due fucilieri di Marina in India. Dopo il rientro dei marò in Italia, la Corte Suprema aveva chiesto al governo indiano una releazione trimestrale sugli sviluppi dell'arbitrato internazionale. Una relazione che da questo momento il governo indiano non dovrà più produrre.
E a deciderlo è stata la stessa Corte Suprema che ha esentato l'esecutivo da questo obbligo. Il governo di New Delhi dovrà produrre al termine dell'iter ovvero quando il tribunale dell'Aja avrà deciso a chi conferire la giurisdizione sul caso. I due fucilieri sono rimasti implicati nella morte di due pescatori indiani a largo delle coste di Kerala.
Dopo un braccio di ferro durato alcuni anni i due marò adesso sono in Italia e ci resteranno fino alla conclusione dell'arbitrato. Solo il procuratore generale Narsimha sarà tenuto ad informare il governo del Kerala sullo sviluppo della vicenda giudiziaria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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