Via le mascherine, ma non ovunque. Il governo: "Verifiche in corso"

L'annuncio di Costa: "Scelte definitive". Ma la Bonetti frena: "Nessuna decisione oggi". Cade l'obbligo quasi ovunque, verso la proroga sui mezzi pubblici

Via le mascherine, ma non ovunque. Il governo: "Verifiche in corso"

Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa aveva spiegato questa mattina al Tg1 che nella giornata di oggi il Consiglio dei Ministri sarebbe arrivato a una scelta definitiva riguardo una eventuale proroga fino a settembre dell’obbligo di indossare le mascherine a bordo dei mezzi di trasporto. Sembra invece che la decisione verrà rimandata. Il ministro per la Famiglia, Elena Bonetti, al termine del Cdm odierno ha reso noto: "Ci sono verifiche tecniche in corso. Il Consiglio dei Ministri odierno non ha preso decisioni sulle mascherine".

In assenza di decisioni, da domani sarà possibile viaggiare sui trasporti pubblici, andare a cinema e teatro senza mascherina. Ricordiamo che il ministro della Salute, Roberto Speranza, non ha partecipato al Cdm in presenza, perchè risultato positivo al covid. Intanto da oggi, mercoledì 15 giugno, come ricordato da Costa, decade l'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi al chiuso, come per esempio i cinema, i teatri e i luoghi sportivi. Il sottosegretario ha tenuto a dire: "Non c'è dubbio che siamo di fronte a un altro passo che ci porta alla normalità" e "un segnale importante è stato quello di consente gli esami medie e maturità senza mascherina". Oltre ai mezzi pubblici, con ogni probabilità verrà prorogato l’obbligo di indossare la protezione facciale anche nelle Rsa e nelle strutture ospedaliere, con l’obiettivo di cercare di tutelare e proteggere i soggetti considerati più fragili.

Mascherine e quarta dose

In fatto di vaccini anti-Covid e di quarta dose, Costa ha sottolineato che certamente ci troviamo di fronte a una fase nuova dell'epidemia di Covid-19,"ma dobbiamo ricordare quanto è importante che coloro per cui è prevista la quarta dose di vaccino, quindi i nostri anziani e i superfragili, procedano" e quindi la facciano, perché in questo modo vengono resi maggiormente protetti dalla possibilità di essere contagiati. Il sottosegretario ha poi ricordato ai circa 3 milioni di cittadini che devono ancora ricevere la dose di richiamo, la terza, che nonostante il fatto che siamo adesso di fronte a un allentamento delle misure restrittive, è fondamentale completare l’intero iter di vaccinazione. In questo modo,"di fronte a un'eventuale recrudescenza del virus, saremo maggiormente protetti", ha ribadito.

Dall'obbligo alla raccomandazione

Ritornando alle mascherine, Costa ha anche puntualizzato che il passaggio da un obbligo a una raccomandazione vuol dire voler dare fiducia ai cittadini, a coloro che oggi sono più consapevoli dei rischi, e che per 2 anni e mezzo hanno aderito a regole e restrizioni, oltre che alla campagna di vaccinazione. Un altro segnale importante verso la normalità è stato quello di consentire agli studenti di svolgere gli esami, sia di terza media che della maturità, senza dover indossare la mascherina. L’ipotesi è che venga mantenuto l’obbligo ancora fino a settembre per quanto riguarda i mezzi di trasporto, le case per anziani e le strutture ospedaliere.

Sono più di 46 miliardi le mascherine utilizzate

in Italia dall'inizio pandemia fino a oggi, e ben 129 miliardi a livello mondiale quelle consumate ogni mese, ovvero 3 milioni al minuto. Il numero è stato calcolato dalla SIMA, la Società Italiana di Medicina Ambientale.

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