Blitz della Guardia di Finanza a Milano negli uffici della Vivendi di Parigi. Le perquisizioni e gli accertamenti sono scattati nell'ambito dell'inchiesta che riguarda la scalata a Mediaset. Di fatto in questa inchiesta figura come indagato il principale azionista di Vivendi, Vincent Bollorè. Le perquisizioni portate avanti dalle fiamme gialle sono state fatte anche negli uffici della società di intermediazione Natixis. A coordinare le operazioni della Guardia di Finanza c'è il pm Silvia Bonardi. L'inchiesta è nata da una denuncia avanzata da parte di Mediaset. Bollorè è indagato per aggiotaggio. E sotto inchiesta è finito anche un altro vertice di Vivendi, l'amministatore delegato Arnaud De Puyfontaine. Mediaset si era rivolta a Consob e Agcom e poi aveva presentato un esposto alla Procura in cui accusava il gruppo francese di "aver creato le condizioni" (attraverso la disdetta nel luglio 2016 del contratto d’acquisto di Mediaset Premium pattuito in aprile insieme allo scambio azionario del 3,5% tra Vivendi e Mediaset) "per far scendere artificiosamente il valore del titolo Mediaset e poi lanciare la scalata a prezzi a sconto". "Quella di oggi è un’indagine di routine.
L’iscrizione dei dirigenti di Vivendi nel registro della Procura di Milano è il risultato della denuncia infondato e ingiuriosa presentata da Berlusconi contro Vivendi dopo la sua ascesa al capitale di Mediaset. Questo atto non indica in alcun modo un’accusa nei confronti di qualcuno", ha fatto sapere la società.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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