Il metano sbarca in Sardegna

Anche in Sardegna sta per arrivare il metano. La società Higas realizzerà infatti in Sardegna (nell'area portuale di Oristano) un deposito costiero di metano liquido che sarà in grado di soddisfare un terzo del fabbisogno isolano, stimato in 100-150 milioni di metri cubi l'anno.Questa notizia è resa nota dall'Osservatorio Federmetano, struttura di ricerca sul metano per autotrazione. «Si tratta di un progetto molto interessante sostiene Dante Natali, a capo dell'Osservatorio Federmetano che costituisce un primo passo verso la creazione di una nuova infrastruttura per rendere il metano liquido disponibile su tutto il territorio regionale. In questo modo, anche in Sardegna si potrà approfittare dei risparmi garantiti dall'uso di veicoli a metano. A trarne beneficio sarà pure l'ambiente, visto che i veicoli a metano hanno emissioni di sostanze nocive inferiori rispetto a quelli alimentati in maniera tradizionale».Il deposito dovrebbe essere operativo entro il 2018. Al momento è in corso l'iter legislativo per la concessione delle autorizzazioni necessarie. Considerati i tempi tecnici per le varie fasi dei lavori, è plausibile che il deposito possa essere ultimato entro 24 mesi. L'impianto sarà costituito da 6 serbatoi con capacità di 9.000 metri cubi.

Il deposito immagazzinerà metano destinato sia a utilizzi industriali e civili sia per il trasporto veicolare di camion, autobus e per la navigazione marittima. L'iniziativa della costruzione di un deposito di metano liquido in Sardegna è partita dalla società Higas, controllata dal gruppo norvegese Stolt-Nielsen Gas B.

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