Forza Italia si scaglia contro il muro austriaco al Brennero, condannato come il fallimento delle politiche migratorie del governo Renzi.
Il capogruppo degli azzurri alla Camera, Renato Brunetta, ha ribadito come il partito sia "contrario al muro al Brennero come a tutti i muri, che sarebbero il fallimento dell'Ue ma anche del governo." Posizione riecheggiata dalle parole di Laura Ravetto, presidente del comitato Schengen e deputata nella XVII legislatura: "L'Europa gestisce questa situazione o Schengen muore e questo per l'Italia rappresenterebbe un danno gravissimo."
Particolarmente coinvolta la deputata altoatesina Micaela Biancofiore, che ha lanciato un appello perché il Brennero non diventi "l'ultimo approdo della disperazione".
Nel mirino dell'esponente forzista è finita anche la disparità di forze di polizia fra il lato austriaco del confine e quello italiano: "L'Austria -
ha dichiarato oggi la Biancofiore - arma con milizie e militari 'cacciatorì di immigrati e noi al Brennero abbiamo 23 poliziotti. Dobbiamo evitare che la nostra Regioni diventi la nuova Calais d'Italia".A evidenziare le mancanze del governo nella gestione dell'emergenza profughi è anche il deputato leghista Paolo Grimoldi, che ha duramente criticato il ministro dell'Interno Alfano reo di "minimizzare" il fenomeno. La soluzione indicata da Grimoldi è pertanto quella di un blocco navale per arrestare gli sbarchi.
"Dobbiamo attrezzarci - spiega il parlamentare del Carroccio - come hanno già fatto altri Paesi come la Spagna, dove non c'è mai nessuno sbarco, è come stanno facendo Slovenia, Croazia, Macedonia e via dicendo. Occorre predisporre subito un piano navale per pattugliare le acque territoriali e rimandare indietro i barconi e occorre schierare i militari ai confini con Austria e soprattutto Slovenia. Ormai Schengen è saltato, lo hanno capito tutti tranne l'Italia."
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.