È stato finalmente identificato uno degli stranieri che lo scorso 4 gennaio a Modena aggredirono un giornalista e l’uomo che lo stava accompagnando, bersagliandoli con delle pietre.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, che si sono occupati di svolgere le indagini, il fatto avvenne in tarda serata. Gianni Galeotti, cronista di “TvQui” e “La Pressa”, stava svolgendo un servizio in viale Gramsci, per documentare la situazione di degrado della zona, in particolare del condominio R-Nord. Con lui un residente, che spiegava come gli abitanti del posto fossero stati costretti ad innalzare vere e proprie barriere nei loro cortili per evitare che degli estranei vi s’introducessero scavalcando le recinzioni esistenti, come spesso già accadeva.
Galeotti stava effettuando delle riprese in una nota area oramai divenuta teatro di spaccio di droga, quando lui e la sua guida si imbatterono in alcuni extracomunitari che, evidentemente infastiditi dalla telecamera, si mostrarono da subito aggressivi. Dopo gli insulti e le parole di scherno indirizzate verso i due uomini, gli stranieri presero addirittura a lanciare delle pietre contro di loro, decisi a scacciarli. L’intervento dei carabinieri riuscì poi a riportare la calma, ma i colpevoli fuggirono prima di essere identificati.
A distanza di quasi un mese, i militari sono riusciti a risalire all’identità di almeno uno dei facinorosi, e si spera che presto tutti i responsabili vengano scovati (Galeotti ed il residente parlarono di 4-5
individui). Il soggetto fermato è un maliano di 23 anni, alloggiato in una struttura d’accoglienza di Modena. Accusato di violenza privata in concorso, il giovane ha per ora ricevuto una denuncia a piede libero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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