Monza, si converte all'Islam per picchiare la moglie

Un italiano di 46 anni si converte all'Islam per sposare una 32enne marocchina. Dopo il matrimonio sono botte e insulti, fino alla denucia presentata dalla donna

Monza, si converte all'Islam per picchiare la moglie

Italiano si converte all'Islam per sposare una donna marocchina di 32 anni. Dopo le nozze sono solo botte e insulti, anche davanti alla figlia di tre anni. La donna, di 32 anni, dopo l' ennesima furibonda lite, ha trovato la forza di denunciare il 46enne, per paura che potesse mettere le mani sulla piccola, e si è rivolta ai carabinieri di Monza.

I militari dell' Arma, dopo averla ascoltata, l'hanno affidata ai servizi sociali. Adesso lei e la piccola sono ospitate da una comunità segreta e protetta. Il marito è stato deferito in stato di libertà.

Il matrimonio risale al 5 giugno 2006. I genitori della ragazza erano contrari, ma l'uomo aveva fatto di tutto per averla, compresa la conversione alla religione musulmana. La coppia si era conosciuta nell' estate del 2005, quando il 46enne aveva aperto una ditta di auto a noleggio nella capitale marocchina, Rabat, che è poi fallita.

Lei era innamorata e contenta di venire in Italia fino a quando, arrivata a Lissone nel 2007, il marito ha mostrato il suo vero volto (secondo la testimonianza affidata ai carabinieri): un violento che amava alcol e droga.

Quando, nel 2015, il 46enne ha perso il lavoro, sempre stando al racconto della presunta vittima, è diventato ancora più violento. Lo scorso anno, mentre erano in vacanza, avrebbe minacciato di ucciderla con un coltello.

L'incubo è

andato avanti fino all'ultima lite, scatenata dalla richiesta di soldi da parte dell'uomo che voleva comprarsi alcol e droga. Così la donna si è chiusa in camera da letto per contattare il 112. Le indagini sono in corso.

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